Cara mamma,
grazie di essere venuta a trovarmi in questo tuo secondo viaggio Down Under, il primo grande viaggio in solitaria. Eccoti la mia Australia mamma, te la servo su un piatto d’argento in questa splendida fine d’autunno. Te l’ho presentata la prima volta nella veste (in teoria) calda e natalizia dell’estate, anche se poi tanto calda non era stata e te ne sei tornata nel freddo milanese con un po’ di amaro in bocca per quell’Australia tanto decantata ma che non aveva poi reso così tanto.
E allora riproviamoci questa volta. Lasciamo perdere un viaggio al nord, scordiamoci delle tanto sognate Whitsundays Islands e concentriamoci su Sydney e dintorni. D’altronde questa é la mia casa ora, ed é questa che voglio che tu impari a conoscere. Innamorati di lei come me ne sono innamorata io. Ci aspettano 2 settimane solo per noi, la prima volta a così stretto contatto per così tanto tempo, solo noi due. Arriveremo a fine vacanza tutte intere e senza troppi rancori? Lo spero tanto!
Sydney mette su subito il suo vestito migliore, con splendide (seppure corte) giornate calde fatte di sole e cieli blu. Le Blue Mountains ti ammaliano con valli sconfinate di eucalipti, belvedere mozzafiato, e alberi che si tingono dei mille colori dell’autunno. Il Wendy’s Secret Garden ti fa scoprire un amore sconosciuto per la botanica e il centro di Sydney ti accoglie con un bellissimo sole che si riflette sulle vele dell’Opera House e la nostra amica foca che si riposa sui suoi gradini. Il Nan Tien Temple ti fa viaggiare in una cultura diversa, anche senza lasciare la familiarità dell’Australia, mentre Jervis Bay ti ha fa semplicemente sognare mete tropicali con la sua splendida Hyams Beach. Dall’alto del Sublime Point Lookout cerchi di scorgere la casa che un giorno – si spera – diventerà nostra, mentre la Elizabeth Bay Home ti racconta un passato australiano che fino ad ora ignoravi. Mentre la Kurnell Peninsula ti racconta gli inizi di questa Australia moderna, il Vivid Festival ti dà il suo saluto migliore, con un arrivederci che speriamo non dovrà farsi attendere molto!
Credo che questa volta Sydney ci sia riuscita. Credo che ti abbia fatto vedere letteralmente il meglio di sé e forse ti sarà un po’ più facile pensare a me qui da ora in poi. Forse ti sarà un po’ più semplice lasciarmi qui questa volta, e crescerà un po’ di più in te il desiderio di tornare.
Ti voglio bene e mi dispiace per le tue lacrime. Mi dispiace non esserci quando hai bisogno ma anche nella quotidianità che ormai non abbiamo più. Mi dispiace privarti della tua unica figlia e mi dispiace di costringerti ad aspettare mesi – o a volte anni – per riabbracciarmi. Mi dispiace dovermi sempre separare da te quando ormai ci siano riabituate l’una all’altra. Ma sono contenta di poterti regalare questo pezzetto di mondo, di aver allargato i tuoi orizzonti e averti fatto conoscere questo paese così lontano, che altrimenti non avresti mai scoperto.
Non viverla come una figlia che hai “perso”, ma vivila come un mare di opportunità che ti sono state regalate. Nuove città, nuove persone, nuovi orizzonti, nuove esperienze. Tutto ciò che, se fossi rimasta a vivere a Milano seguendo quel percorso giá tracciato per me, non sarebbe mai stato a portata di mano. Ti regalo questo mondo, come tu hai regalato a me – a 16 anni – la possibilità di esplorarlo questo mondo e di diventare sua cittadina.
So che non rimpiazzerà la mia presenza, so che da mamma preferiresti avere me accanto, ma per ora questo é tutto quello che posso darti. Spero che tu ne riesca a fare tesoro come all’epoca – e ogni giorno da allora – feci io.
Ti voglio bene, mamma.
Last Updated on 20/12/2020 by Diario dal Mondo
Ho letto il tuo articolo con molto coinvolgimento. Anch’io sono una figlia unica che ha preso un’aereo e ha iniziato a vivere altrove. In realtà io sono più a portata di mano vivendo in Andalusia, ma condivido i tuoi pensieri. Quando mia mamma viene qui a trovarmi cerco sempre di farle vivere la Spagna autentica per farle capire il perché mi ci sono innamorata e mi sono fermata qui. Che bella vacanza avete passato assieme, le vostre foto saranno un ricordo prezioso nei momenti di malinconia!
Grazie mille per il tuo bel messaggio Raffaella. Sei riuscita a far innamorare tua madre dell’Andalusia e della Spagna? Perchè io penso che, nonostante i bei ricordi che ho cercato di costruire con lei durante il suo viaggio, l’amore non è scattato, perchè l’Australia sarà sempre il paese che mi ha portato via da lei!
Un post dolcissimo, una presentazione del tuo Paese con il cuore, un bel dono per la tua mamma.
Grazie mille Dani. Io ci provo davvero, e spero che le buone intenzioni arrivino anche all’altra parte!
Mi hai fatto venire i brividi!!! ( sia per la poesia nel tuo racconto, sia perché sono mamma di figli adolescenti e chissà dove andranno loro). Spero che il tuo post arrivi a tante mamme che hanno figli che lasciano il nido!
Grazie mille Kristel per questo tuo bel messaggio. Non sai che piacere mi dai, da figlia! Spero davvero che i tuoi figli abbiano voglia di esplorare il mondo… e tu con loro e attraverso loro!
Sto ufficialmente piangendo, tipo vitello al macello;-)
E’ un post bellissimo, piccina, una duplice dichiarazione d’amore intrisa d’emozione per un Paese e – soprattutto – per la tua Mamma.
Che siano due settimane indimenticabilissime!
Troppo carina! Le visite qui sono talmente rare che i giorni passati con quei pochi visitatori che arrivano fin qui sono decisamente indimenticabili per me! E spero che lo siano stati anche per lei!
Brava, spero che veramente tua mamma si porti dietro in Italia la felicitá di questi giorni, soprattutto al saperti vivere in un posto che ami e in cui stai bene 🙂
Lo spero anche io da figlia! I giorni insieme sono pochissimi rispetto a quelli lontani ma davvero non posso fare di più e spero che aiutino un Po a colmare la distanza!
Bello! 😍
🙂 🙂 🙂