Il mio matrimonio multiculturale

Ognuno di noi è il frutto della nostra cultura, che a sua volta influenza il modo in cui i nostri genitori ci crescono, i valori che ci passano, il modo di affrontare determinate situazioni, ecc. All’interno di un matrimonio multiculturale, che ruolo hanno le rispettive culture nel rapporto? Il fatto di provenire da paesi profondamente diversi, con tutto quello che questo comporta, è di aiuto o di impedimento alla relazione? Continue reading “Il mio matrimonio multiculturale”

A year as your wife

Un anno fa come oggi mi svegliavo nervosa e felice come non mai, pronta ad affrontare uno dei giorni più importanti della mia vita. Un anno fa come oggi ho indossato l’abito da sposa che sognavo fin da quando ero bambina. Un anno fa come oggi ho sposato l’uomo che ho sempre sperato di poter chiamare mio marito.  Da un anno a questa parte ho l’enorme privilegio e fortuna di essere tua moglie, nella buona e nella cattiva sorte, as long as we both shall live. Continue reading “A year as your wife”

Incertezza

Quando ti accorgi che “we’ll see” (= vedremo) è diventato il tuo motto quotidiano, vuol dire che in quel periodo le cose hanno preso un verso un po’ particolare. Ed io sono mesi che mi ritrovo a dirlo diverse volte al giorno… La verità è che dopo 3 anni di relativa stabilità e sicurezza dal punto di vista lavorativo (sia per me che per l’Avvocato) e di residenza, questo 2016 ha portato grandi incertezze. E la cosa mi destabilizza molto! Continue reading “Incertezza”

Consigli per matrimonio expat

Qualche tempo fa sono incappata nel blog di Kirsty Rice, una blogger e scrittrice australiana, da 13 anni in giro per il mondo. Ha vissuto in ben 7 paesi, e al momento chiama casa il Qatar. Kirsty ha un passato e un presente decisamente inusuale, ricco di mille avventure e di belle e brutte esperienze. I suoi post sono sempre molto interessanti, ma uno in particolare ha attirato la mia attenzione: “come avere un matrimonio-expat di successo“. Continue reading “Consigli per matrimonio expat”

A chi rivolgersi? I miei consigli per gli acquisti

Dato che in molte mi avete chiesto consigli e pareri, voglio svelarvi oggi cosa e chi mi ha aiutato a organizzare il mio matrimonio in tutti questi mesi anni. Questo post non è stato sponsorizzato da nessuno (sigh), semplicemente vuole fornire qualche consiglio ed idee a chi ne avesse bisogno. Quando si organizza un matrimonio le possibilità sono infinite e non si sa mai a chi rivolgersi. Confidandovi a chi mi sono rivolta io, spero di potervi  aiutare a districarvi dalla giungla dei fornitori.

Per le partecipazioni mi sono affidata a Barbara di Bax Creazioni, che non potrò mai ringraziare abbastanza per lo splendido lavoro fatto. Mi sono affidata a lei dopo aver guardato per mesi e mesi online tutte le partecipazioni disponibili, dopo aver chiesto preventivi, ed essermi informata per fare il tutto da me. Ma niente di quello che ho visto in giro e che avrei potuto fare io si avvicinava a quello che mi ha creato Barbara. E’ stata non solo sempre molto gentile, ma soprattutto molto paziente in tutte le modifiche che le ho chiesto di fare. Il risultato è stato semplicemente spettacolare, unico, e assolutamente perfetto per noi!

http://baxcreazioni.blogspot.it/2014/10/viaggio-fra-sydney-e-milano.html
Bax Creazioni

Per l’abito, scarpe ed accessori dello sposo (così come per l’abito di alcuni membri della famiglia) ci siamo rivolti a Demas. Famoso negozio milanese, vende abiti da sposo e sposa oltre che da cerimonia. L’Avvocato si è vestito da cima a piedi lì, mentre io ho preferito prendere il mio vestito altrove, nonostante l’ampia scelta. Sicuramente un fattore importante è stato il customer service che abbiamo ricevuto durante le nostre numerose visite, in particolare Alfonso è stato gentilissimo e molto disponibile. Se vi trovate nel reparto uomo, chiedete di lui! Il negozio inoltre offre un ottimo servizio sartoria, che abbiamo usato in più occasioni. Continue reading “A chi rivolgersi? I miei consigli per gli acquisti”

Il nostro matrimonio

Il 23 maggio 2015, in quello che è stato il giorno più bello della mia vita, io e l’Avvocato siamo diventati marito e moglie. Un matrimonio che è stato organizzato in ben 708 giorni, che ha visto la presenza di 90 invitati da 9 paesi diversi. Una festa durata 12 ore, nell’arco delle quali abbiamo avuto praticamente tutte le condizioni climatiche: parzialmente nuvoloso la mattina, sole all’uscita della chiesa e nel primo pomeriggio, totalmente nuvoloso nel tardo pomeriggio, vento e pioggia la sera. Un’intera giornata bilingue che ci ha visto dividerci in continuazione tra gli ospiti italiani e quelli stranieri. Ci sono state risate, lacrime, abbracci, baci. Ci sono stati ricongiungimenti e primi incontri. È stata una giornata meravigliosa, unica, speciale, e indimenticabile. E allora, proprio per non dimenticare niente, voglio imprimere qui i miei ricordi e le mie emozioni.

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I miei 10 comandamenti per un matrimonio da expat

Del mio matrimonio temo per voi che parlerò a lungo… Ma per ora, a meno di una settimana dal grande giorno, voglio farvi un sunto di quella che è stata la mia strategia nei quasi due anni di preparazione per questo evento. Ecco i miei 10 comandamenti per organizzare un matrimonio a distanza!

  • Decidete cosa volete. Prima di mettervi in ballo con qualsiasi cosa, pensate bene a cosa volete. Matrimonio intimo o in pompa magna? Solo amici o tutto il parentado? Location trendy o cibo raffinato? Il matrimonio avrà un tema o un colore dominante? Prima di cominciare a comprare o prenotare, è bene che abbiate le idee chiare per non sprecare inutilmente soldi con cose che poi non userete.
  • Accettate che non tutto sarà perfetto. Quando si vive in Australia e si organizza un matrimonio in Italia, inevitabilmente non si potrà controllare ogni minimo dettaglio. Qualcosa andrà sicuramente storto, ci saranno sicuramente sorprese e cose che non saranno come ve le aspettavate. Pazienza, non sarà la fine del mondo. E ricordatevi che sarete solo voi ad accorgervene: nessun altro saprà che qualcosa è andato storto, a meno che non siete voi a dirlo. Quindi tenete la bocca chiusa, e cercate di risolvere ogni intoppo con calma e discrezione.
  • Delegate. Non essendo in loco, non potrete controllare ogni minimo dettaglio. Per quanto possibile, affidatevi quindi a mamma, sorelle, zie o amiche fidate. Avete visto su internet tante location per il ricevimento? Invece di cercare di vederle tutte di persone, incaricate qualcuno di fidato di fare una prima ispezione e di selezionare le locations migliori: in questo modo, quando vi recherete in loco, dovrete visitare solo una manciata di luoghi. Idem per i fiori e altri dettagli: fatevi un’idea di quello che volete, e poi sguinzagliate le vostre assistenti per trovare quello che desiderate.
  • Googlate. Fate di internet il vostro migliore amico. Al giorno d’oggi sul web si trova letteralmente di tutto. Approfittatene. Dalla ricerca di idee su Pinterest al confronto con altre sposine su forum e blog, dall’acquisto di oggetti e decorazioni alla prenotazione di professionisti… Internet vi sarà di grande aiuto! Se poi organizzate il matrimonio a distanza, la comunicazione elettronica vi sarà essenziale: cercate fornitori che siano al passo con i tempi, che abbiano la capacità e la volontà di mantenersi in contatto con voi via mail o Skype, ed escludete tutti quelli che neanche vi rispondono alla prima email di richiesta di informazioni!
  • Coinvolgete. Se siete come me, pensando al vostro matrimonio vi sarete immaginate a spasso tra i negozi con mamma o a creare fai-da-te con le amiche. Se però come me, vivete a migliaia di chilometri da mamma e amiche, tutto questo non sarà possibile e dovrete cercare un altro modo di coinvolgerle. Fate il pieno di loro e della loro assistenza se e quando potrete rientrare in patria, e per il resto cercate di coinvolgerle virtualmente. Tra Skype, Facebook, whazzapp e blog, è ormai facile essere parte della vita di qualcun altro anche se siamo fisicamente lontano. Guardare foto sul computer e leggere emails non sarà divertente quanto andare a fare shopping di persona, ma sempre meglio che niente, no? E poi questo farà sentire la vostra famiglia e i vostri amici parte dei preparativi e del matrimonio e farà sentire voi meno sole.

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Il più grande spettacolo

È la prima settimana di febbraio. La neve scende copiosa sulla Pianura Padana. Un piccolo corteo di macchine accompagna la mia famiglia da Milano a Cremona. I bauli carichi di vestiti eleganti, camice stirate, scarpe tirate a lucido, e tanti fazzoletti. Quando a sposarsi è il proprio figlio o fratello, la probabilità di lacrime è alta. Nonostante la neve, arriviamo a Cremona senza intoppi, salvo trovare la città sommersa e i mezzi pesanti del comune al lavoro per rendere almeno il centro agibile. Ospiti della città per una notte, ci perdiamo tra le viuzze del centro, ci innamoriamo del suo bellissimo Duomo, e ammiriamo il Torrazzo dalla camera del nostro hotel. Questa è l’ultima serata da single del mio fratellone, e scegliamo di festeggiarla con un’ultima cena degna di questo nome con i parenti più stretti.

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La notte passa tranquilla almeno per noi, ma l’indomani inizia caotico. Una veloce colazione solo fra noi 5 è il modo ideale per cominciare una giornata così importante. Oggi il mio splendido fratello convola a nozze con un’altrettanto splendida ragazza, e io non potrei essere più felice. È il primo matrimonio della nostra famiglia più immediata. Il primo che mi vede in qualità di testimone. Quello più importante a cui sono stata fino adesso.

Che non è cominciato con il migliore degli auspici. Chiesa inagibile, prete ammalato, pioggia e neve, autostrada chiusa, piazzale da spalare. Poveri! Fosse capitato a qualcun altro, sarebbero andati nel panico più totale… Mentre loro, stoici, calmi, fedeli e pacati, hanno preso tutto con filosofia. Ed è venuto fuori un matrimonio splendido!

Perché quando c’è così tanto amore, così tanta bontà d’animo, così tanta fede, e così tanta gioia, il matrimonio non può che essere una grande festa. O un grande circo, come in questo caso. Tra contorsionisti, lanciatori di coltelli, mangiafuoco e indovini, questo amore così puro è stato festeggiato come il più grande, il migliore spettacolo (dopo il Big Bang)!

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Invitati indesiderati

Si sa, in un matrimonio non sempre può andare tutto liscio, ci sono sicuramente imprevisti e contrattempi. E di solito ci sono gli invitati di mezzo. Gli invitati che arrivano in ritardo, quelli che non sono vestiti in modo adeguato, quelli che discutono per la disposizione al tavolo, ecc. La gestione degli invitati pare essere una delle cose più complicate nell’organizzazione di un matrimonio. In vari siti di matrimoni ho trovato spesso il riferimento agl invitati indesiderati e quelli da evitare. In particolare questi sono: Continue reading “Invitati indesiderati”

Matrimonio… a modo nostro!

Il matrimonio è per definizione un rapporto, contratto, accordo tra due persone. E quelle due persone dovrebbero pertanto essere libere di decidere il come e il perchè di tutti i dettagli del giorno del proprio matrimonio. Ma si sa che i giochi non sono così facili, almeno nella maggior parte dei casi. Quando una coppia decide di sposarsi e comincia a progettare il grande giorno, ben presto entrano in gioco questioni familiari, doveri, tradizioni, abitudini, e quant’altro. Il tutto per rendere i festeggiamenti i più omogenei e tradizionali possibili. Continue reading “Matrimonio… a modo nostro!”