Saintes-Maries-de-la-mer: meta ideale da visitare in primavera

Nel cuore della Camargue, il villaggio di Saintes-Maries-de-la-Mer, più comunemente conosciuto come “Les Saintes”, si trova proprio sul Mar Mediterraneo. Rinomata località balneare nel sud della Francia, Saintes-Maries-de-la-Mer è particolarmente vivace in estate con i suoi visitatori, le sue spiagge, i caffè, i ristoranti e i negozi, la sua musica e altri divertimenti. In inverno invece, trovi un’altra atmosfera con le sue lunghe e deserte spiagge sabbiose, l’aria salmastra del mare, il dolce infrangersi delle onde e le grida dei gabbiani. Ma nonostante il turismo, il borgo ha conservato tutto il suo fascino, le sue tradizioni e la sua autenticità, e visitare Saintes-Maries-de-la-Mer in primavera è il momento migliore per scoprire tutto questo. Il suo patrimonio, antico e recente, così come le sue attività acquatiche fanno sì che la città di Saintes-Maries valga una sosta, e anche un soggiorno più lungo, non mancano hotel, case vacanze o campeggi.

Storia e tradizioni di Saintes-Maries-de-la-Mer

Le origini del paese sono piuttosto interessanti. Secondo la leggenda, intorno al 45 d.C., Maria Maddalena, Maria Salomè e Maria di Cleopa, dopo aver navigato alla deriva nel Mediterraneo in fuga dalla Palestina durante le persecuzioni , approdarono in questo luogo sul delta del Rodano, accompagnate da Marta e Lazzaro “risorti dai morti” e altri discepoli di Gesù.

Secondo la tradizione, Santa Sara (Sara la Nera) non fu imbarcata con le Sante ma, volendole seguire, Maria di Giacomo le gettò il suo mantello per farla montare a bordo sulla barca con loro. Al loro arrivo in Camargue, Sara restò al servizio delle Sante fino alla loro morte. Di origine egiziana e cresciuta in un ambiente benestante, fu probabilmente la moglie di Pilato che l’avrebbe in seguito ripudiata perchè convertita alla fede cristiana.

[Esiste una versione della storia, presentata dal Marchese di Baroncelli, in cui Sara accoglie le Sante al loro arrivo sulle spiagge della Camargue. In questa variante i gitani sono presentati come i primi abitanti del paese. Questa stesura è messa in discussione in quanto i gitani non appaiono in Francia ed in Europa occidentale prima del XV secolo, dunque 1500 anni dopo l’arrivo delle Sante.]

Si dice che abbiano costruito un oratorio dedicato alla Vergine Maria prima che iniziò l’evangelizzazione della Francia. Mentre i discepoli partirono per evangelizzare la Francia cominciando dalla valle del Rodano – con Maria Maddalena a Sainte-Baume, Marta a Tarascona e Lazzaro a Marsiglia per diventarne il primo vescovo -, Maria di Giacomo e Salome, donne anziane in quanto madri di apostoli, scelsero di restare a Saintes Maries de la Mer. Alla loro morte furono sepolte nell’oratorio e delle ossa furono ritrovate nella cripta durante una campagna di scavi archeologici promossi dal Re Renato nel 1448. Queste ossa, le reliquie delle Sante, sono oggi conservate all’interno di un sarcofago che si trova nella Cappella Alta della chiesa, divenuto luogo di pellegrinaggio ormai da 19 secoli.

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Cosa visitare a Saintes-Maries-de-la-mer

Goditi una vista panoramica dal tetto della Chiesa

L’attrazione principale di Saintes-Maries-de-la-Mer è la chiesa di Notre-Dame-de-la-Mer. L’attuale chiesa di Notre-Dame-de-la-Mer fu costruita sullo stesso sito nel IX secolo e modificata nel XII e XIV secolo dai monaci dell’abbazia di Montmajour per integrarla nelle fortificazioni della città. La chiesa è dedicata alle Marie, figure centrali nella cultura della città, ed è luogo di pellegrinaggio che attrae visitatori da tutto il mondo, specialmente durante i festival degli zingari il 24 e 25 maggio per la festa di Maria di Cleopa e per venerare Santa Sara e alla fine di ottobre per Maria Salomè. Storicamente, i due pellegrinaggi sono molto antichi e fanno parte di una tradizione cristiana che onora lo sbarco dei primi cristiani sulle rive della Camargue. La festa degli zingari è più recente, risale alla metà del XIX secolo. È possibile visitare la chiesa, la sua cappella superiore è un vero e proprio mastio e dalla cima della torre la vista è straordinaria. Ma la visita alla chiesa non può essere completa senza una visita al tetto dell’edificio, da cui si gode una vista meravigliosa del villaggio e del Mediterraneo da una parte, e dall’altra le paludi della Camargue che si estendono fino all’orizzonte. Varrà la pena percorrere i 53 stretti gradini verso l’alto. Se pensi di visitare Saintes-Maries-de-la-mer in primavera sappi che questo è il periodo migliore per visitare la chiesa, perché il clima è più mite e non fa troppo caldo a stare sul tetto e la chiesa sarà meno affollata. La salita al tetto ha un costo di 4 euro a persona.

Passeggia tra i vicoli e curiosa tra i negozi

Sebbene Saintes-Maries-de-la-Mer si rivolga ai turisti, la pittoresca cittadina conserva l’autenticità originale. La gente del posto vive nel villaggio e porta avanti la sua vita quotidiana, i negozi sono pieni di prelibatezze della regione e le tradizioni rimangono vive e vive. Visitare il mercato provenzale ogni lunedì e venerdì mattina è un’attività imperdibile se ti trovi in città in questi giorni. Nonostante la chiesa sia l’attrazione principale della città, altre caratteristiche architettoniche includono facciate imbiancate di molti edifici, il vecchio municipio che contribuisce al fascino storico della città, e Les Arènes des Saintes Maries de la Mer, un’areba costruita vicino alla spiaggia all’inizio degli anni ’30 che ospita corride spagnole, corride portoghesi (senza l’uccisione del toro), corse di tori e spettacoli equestri. L’architettura di Saintes-Maries-de-la-Mer fonde magnificamente funzionalità e significato storico, creando un’atmosfera unica di città costiera che attira visitatori e artisti. Visitare Saintes-Maries-de-la-mer in primavera permette soprattutto di godersi la città con temperature miti, evitando il torrido sole estivo che sicuramente rende meno piacevole il muoversi a piedi per ore.

Prendi il sole nel Mar Mediterraneo

Con una ventina di chilometri di spiagge, è ovvio che Les Saintes-Maries-de-la-Mer offre molte possibilità per nuotare e prendere il sole, nonché tutti i tipi di sport acquatici come il kitesurf e il windsurf. Il suo canale veloce attira molti windsurfisti in cerca di emozioni forti. Vale la pena camminare un po’ per trovare un posto tranquillo sulle spiagge, spesso affollate in estate. Se pensi di visitare Saintes-Maries-de-la-mer in primavera e sei troppo freddoloso per fare il bagno, apprittane per fare una bella passeggiata sul lungomare. Ciò ti darà anche l’opportunità di vedere le Launes Cabins, una trentina di case di allevatori situate a ovest della città. Costruite negli anni ’50 e tutte identiche, sono cabine della Camargue con veri tetti di canne. Prototipo di complesso residenziale o curiosità architettoniche uniche in Europa? Vai a vedere di persona!

Fai un giro a cavallo

I cavalli hanno una lunga tradizione nella regione, quindi l’abbondanza di tour a cavallo non dovrebbe essere una sorpresa. I cavalli Camargue sono una razza riconosciuta e sono noti per la loro resistenza eccezionale. Tra i tantissimi maneggi che offrono gite a cavalli, posso consigliare il Centro Equestre Les Arnelles, situato proprio fuori città. La passeggiata a cavallo ha una lunghezza variabile a seconda del pacchetto scelto e porta ad esplorare le spiagge e le bellezze naturali della Camargue, inclusi – con un po’ di fortuna – i tori della Camargue e i fenicotteri.

Cosa mangiare a Saintes-Maries-de-la-mer

Quando sei in Camargue, devi provare la Gardiane de Taureau, conosciuta anche come stufato di manzo provenzale, preparata con la loro rinomata carne di manzo allevato all’aperto, verdure locali ed erbe provenzali. Un ottimo locale dove assaggiarlo è Lou Gabian, un ristorante affacciato sulla piazza del Municipio e lontano dal flusso dei turisti.

A parte la carne di toro, altri prodotti tipici della Camargue sono il sale della Camargue, il riso della Camargue, gli asparagi, le patate di sabbia, le carote, i crostacei e le telline. Questi prodotti di fondono molto bene in un altro piatto – tipicamente non provenzale ma molto diffuso in città – che troverai ovunque: la paella!

Altre specialità più famose sono l’anchoïade, le salaisons de taureau, la zuppa di pesce, la bourride, la fougasse, la rouille de poulpe e molte altre. La Camargue è anche orgogliosa dei suoi rinomati vini, come il Sable de Camargue IGP e il Cartagène, un vino liquoroso.

Se vuoi provare il pesce, tre sono i nomi da ricordare: il Bar Restaurant de l’Etang è probabilmente il locale più tipico delle Saintes Maries de la Mer, regala un pasto con vista sul mare e pesce freschissimo. Qui puoi ordinare il pesce pescato quel giorno e cucinato soprattutto alla plancha (alla griglia). Ottime le ostriche come entrée e i gamberoni. Anche La Casita offre pesce freschissimo alla plancha e si trova a ridosso del centro storico, mentre proprio di fronte all’arena, si trova O Pica Pica, che serve pesce fresco e frutti di mare direttamente dal mare. Un tempo questo ristorante era senza pretese, con posate e piatti di plastica; oggi è diventato più sofisticato, ma il gusto incredibile del suo pesce resta lo stesso!

Mentre passeggiavo per la città, la mia voglia di dolci è venuta fuori quando ho visto La Cure Gourmande – un magico negozio di dolciumi originario del sud della Francia – e non ho potuto resistere e ho preso alcune prelibatezze: una scatola di Nougat Au Calisson d’Aix e Torrone Bianco. Quest’ultimo, il mio nuovo preferito!

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Quando visitare Saintes-Maries-de-la-mer

L’estate è la stagione più vivace a Les Saintes con festival e musica, acque calde e grandi folle. Ma se vuoi saltare la massa di turisti e goderti la città tutta per te in una pigra domenica, consiglio di visitala in bassa stagione: tarda primavera e autunno. Noi abbiamo visitato la città a fine maggio, appena prima della festa dei gitani: la città era già vestita a festa ma le strade erano calme, gli uccelli marini cantavano e la gente del posto era pronta a riceverci. A mio avviso, visitare Saintes-Maries-de-la-mer in primavera è davvero il momento ideale!

Il pellegrinaggio degli zingari si tiene ogni anno il 24 e 25 maggio, ma i pellegrini arrivano una settimana prima. Rom, Manouches, Tziganes e Gitans, vengono da tutta Europa per adorare la loro Santa, Sara Nera: si accampano per le strade, nelle piazze, sulla spiaggia per otto-dieci giorni. Il pellegrinaggio è anche occasione di ricongiungimento di amici e familiari, e la maggior parte dei bambini vengono battezzati nella Chiesa dei Santi. Questo festival è il momento più importante della città e dell’anno. Un secondo pellegrinaggio si tiene il terzo weekend di ottobre quando si tiene la Fête de Sainte Marie Salome. Sicuramente sono eventi molto bello da vivere, se non hai problemi con le grandi resse. Queste feste risalgono al Medioevo e le loro cerimonie sono ancora le stesse di secoli fa: al mattino in Chiesa viene celebrata una Messa Solenne e poi, nel pomeriggio, ha luogo la Cerimonia della Discesa dei Santuari, seguita dalla processione fino al Mar Mediterraneo della statua di Sara. Quando la processione raggiunge la spiaggia, i cavalieri sui loro bianchi cavalli della Camargue, cavalcano nel Mar Mediterraneo portando la Sara Nera sopra le loro spalle. Sono accompagnati da una giovane zingara, scelta per rappresentare Sara quell’anno.

Les Saintes-Maries vive al ritmo dei numerosi eventi che animano le stagioni:

  • Festa Votiva: terzo fine settimana di giugno
  • Féria du Cheval: 13-15 luglio
  • Camargue Plurielle: 14-15 agosto
  • Festival d’Abrivado: 10-11 novembre

Dove alloggiare a Saintes-Maries-de-la-mer

Le opzioni di alloggio spaziano dai semplici B&B agli eleganti boutique hotel, ideali per coppie, famiglie o gruppi di amici, con i migliori posti in cui soggiornare a Saintes-Maries-de-la-Mer che promettono viste superbe sulle paludi circostanti.

Un alloggio decisamente tipico della regione è la Cabane de Gardian: in origine una modesta abitazione per la “gente della terra”, ovvero mandriani, pescatori, salinari, salinai, pastori, la capanna tradizionale si riconosce dalla forma bassa, dalla forma arrotondata a nord e dal tetto in sagne. È una delle dimore più antiche della Camargue, e al giorno d’oggi, sono costruiti per il piacere di vivere in una casa tradizionale. Ce ne sono diverse in affitto appena fuori al centro abitato di Saintes-Maries-de-la-mer, ed alloggiare in una di esse è sicuramente un’esperienza unica!

Per quanto riguarda alloggi più tradizionali, per coppie e famiglie consiglio:

  • Les Arnelles, una splendida guesthouse all’interno del Parco Nazionale della Camargue, con interni rustici, terrazze private, piscina e la possibilità di fare passeggiate a cavallo e noleggiare bici.
  • Mas de la Fouque, ideale per chi cerca pace e relax, con una sofisticata spa e piscina al limite della riserva naturale. Decisamente un ambiente sofisticato e minimalista, amato tantissimo dalle coppie.
  • L’Estelle en Camargue, perfetto hotel per i viaggiatori più attivi, con piscina, campi da tennis e pétanque, tavoli da tennis e possibilità di fare moltissime escursioni da qui.
  • Mangio Fango (che nome!), ha la possibilità di prenotare camere comunicanti e letti aggiuntivi per i bambini, ha un ottimo ristorante e spazi per ospitare grandi eventi.

Un viaggio in Camargue è bello in qualsiasi periodo dell’anno, la regione infatti è ricca di attrazioni e attività, e in qualsiasi mese potrai trovare qualcosa di bello da fare e vedere. Ma visitare Saintes-Maries-de-la-Mer in primavera ti permetterà sicuramente di apprezzare tutto ciò che di meglio ha da offrire!

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