Il parco ornitologico di Pont de Gau in Camargue è una tappa obbligata per gli amanti della natura nonché una delle attività più apprezzate del Grau du Roi. È uno spazio naturale di 60 ettari tra canneti, canali, stagni, prati, paludi: la varietà di paesaggi è un vero concentrato della Camargue. Il parco offre circa 7 km di sentieri da percorrere a piedi, con punti di osservazione che permettono di immergersi in questi ambienti tanto particolari. Il parco ospita oltre 200 specie di uccelli residenti o migratori, che sembrano saper di esser al sicuro e appaiono indifferenti alla presenza dei visitatori. È un luogo magnifico per i bambini e gli adulti dove imparare moltissimo sulle specie di uccelli presenti in Camargue.
I fenicotteri sono ovviamente l’attrazione principale del Parco Ornitologico di Pont de Gau in Camargue. Altri uccelli includono aironi, garzette, cicogne, ibis, trampolieri e rapaci che nidificano sui rami più alti e molte altre varietà in base alle stagioni. Si possono anche avvistare nutrie, tartarughe e anche serpenti. Se sei fortunata nel parco potresti anche avvistare i bellissimi cavalli bianchi della Camargue!
Storia del Parco Ornitologico di Pont de Gau
Nel 1949, un abitante della Camargue amante della natura, André Lamouroux, allestì quello che comunemente veniva chiamato «piccolo giardino zoologico» che si evolse ben poco finché suo figlio René ne prese le redini nel 1974. René immaginava qualcosa di completamente diverso e diede al parco una boccata d’aria fresca, un aspetto innovativo e una missione educativa essenziale.
Nel parco originario, scambiò le vecchie e traballanti gabbie con grandi voliere dove ricostruì il biotopo per ogni specie presentata. Successivamente, allargò le zone e trasformò le vicine paludi di caccia di 12 acri alle quali diede tutta un’altra funzione: la protezione e la scoperta della natura in Camargue.
Tracciò sentieri di scoperta in tutta questa nuova area che aveva creato per accogliere molte specie di uccelli diverse. Trasformò isolotti, piantò migliaia di alberi e arbusti e informò i visitatori con vasti pannelli giocosi e tematici.
Nel 1987, prese in affitto anche l’area paludosa di Ginès, 48 ettari all’interno del Parco Naturale Regionale della Camargue, di cui è diventato gestore esclusivo nel 2005. Questa zona naturale è il complemento ideale di Pont de Gau. I suoi habitat estremamente diversificati, la gestione idraulica quotidiana da parte dell’équipe del Parco, la sistemazione e le infrastrutture che consentono l’osservazione da vicino senza essere visti, hanno permesso di accogliere più di 200 specie di uccelli.
Oggi il Parco conta 60 ettari e più di 7 chilometri di passeggiate nella natura, e una vicinanza con gli uccelli senza eguali. Oltre all’osservazione degli uccelli, una delle principali missioni del Parco resta la sensibilizzazione alla protezione della Carmargue e della natura in generale. All’interno del parco infatti si trova anche un centro di cura, struttura unica nella regione che accoglie e si prende cura degli uccelli selvatici feriti.
Dove si trova il Parco e come raggiungerlo
Il Parco Ornitologico di Pont de Gau si trova nel cuore della Camargue a circa 4 chilometri nell’entroterra di Santes Maries de la Mer, 25 chilometri da Aigues Mortes e a 35 chilometri da Arles. Data la sua posizione, il metodo migliore per raggiungere il parco è via auto percorrendo la D570 che collega Arles a Les-Saintes-Marie-de-la-Mer. È possibile parcheggiare gratuitamente nei pressi del parco o lungo la strada, qualora il parcheggio dovesse essere pieno.
In alternativa è possibile raggiungere il parco anche in autobus, con la linea A50 da Arles fermata Pont de Gau.
Infine, per chi preferisce visitare il parco in bicicletta, l’accesso avviene dal centro del paese tramite la D570 (pista ciclabile).
Visitare il Parco Ornitologico di Pont de Gau
Il parco è suddiviso in due aree, entrambe ad anello:
- Il breve sentiero (a destra rispetto all’entrata): con una lunghezza di 2,6 km, permette di visitare le paludi di André Lamouroux e Pont de Gau. Su questo sentiero ci sono due torri di osservazione e un osservatorio. È in questi stagni che i fenicotteri rosa e gli uccelli che guanti sono più spesso osservati. Ha una ricchezza di pannelli informativi ed è la parte più visitata, accessibile anche a passeggini e carrozzelle.
- Il lungo sentiero: con una lunghezza di 4,3 km, esplora la parte più selvaggia del parco, che spiega la presenza di 7 osservatori e una torre. Questa parte è rivolta agli appassionati di natura e ornitologia, meno dal grande pubblico. Qui si trovano a volte anche i cavalli tipici della Camargue.
I servizi igienici e l’area pic nic si trovano in prossimità dell’entrata e ti raccomando di farne uso (soprattutto dei bagni) prima di cominciare la tua visita. Appena oltrepassato l’ingresso, troverai un pannello informativo che mostra quali uccelli individuare e dove, oltre a un numero stimato per specie.
Ho visitato la Camargue e il Parco Ornitologico di Pont de Gau in una giornata infrasettimanale di primavera e sono rimasto sorpresa nel vedere quante persone hanno avuto la stessa idea. Quindi, posso immaginare che potrebbe essere piuttosto affollato durante i fine settimana e i giorni festivi. Detto questo, il momento migliore per andarci è all’apertura del parco o prima del tramonto, quando il parco è relativamente calmo. Una volta entrata, potrai passeggiare al tuo ritmo fino al tramonto, anche con la reception chiusa. Alla “buvette” è possibile acquistare bevande e snack mentre si osservano gli uccelli nidificanti, ma puoi anche portare il tuo picnic da gustare su uno dei tavoli designati.
Le passerelle e i sentieri in piano rendono questa visita perfetta anche ai bambini ma bisogna fare molta attenzione che i bambini non si avvicinino troppo agli argini degli stagni poiché non ci sono protezioni.
Quando visitare il Parco Ornitologico di Pont de Gau
La diversità del biotopo presente al parco ornitologico di Pont de Gau permette al sito di identificare un’ampia varietà di specie di uccelli, sia sedentarie che migratorie. Il clima estivo in Camargue è generalmente caldo e molto umido, per cui a mio avviso i periodi migliori per vistare il parco sono tra maggio e giugno, oppure tra settembre ed ottobre, entrambi stagioni migratorie.
Gli uccelli sono presenti tutto l’anno nel parco. Alcune specie sono presenti nel corso delle stagioni perché trovano abbastanza cibo in loco e quindi non devono migrare. È il caso degli aironi, passeriformi, rapaci, garzette, ibis o occhiocotti. Anche se nel Parco si possono osservare tutto l’anno, i fenicotteri rosa non sono propriamente considerati stanziali ma piuttosto uccelli erratici o nomadi la cui popolazione ruota attorno alle zone umide del bacino del Mediterraneo.
Da marzo a maggio, molte specie effettuano la migrazione prematrimoniale annuale verso i luoghi di riproduzione del nord. Il numero di questi uccelli che transitano nel Parco dipende dalle condizioni meteorologiche, ma anche dal livello dell’acqua nelle paludi. Questi visitatori generalmente si fermano per nutrirsi e ricostituire le loro riserve di grasso prima di proseguire il viaggio verso nord, utilizzando di fatto la Camargue come stazione di servizio aviaria.
Altre specie terminano qui il loro viaggio, restando in Camargue per riprodursi. Tra gli alberi nidificano grandi colonie di aironi e garzette, mentre sulle isole lacustri si stabiliscono sterne, gabbiani e avocette. Nei canneti, negli alberi, nei cespugli e nelle siepi di tutto il Parco si possono trovare numerose specie di passeriformi che cantano e nidificano.
L’autunno è il periodo della migrazione post-spurtiale. La maggior parte di questi visitatori proviene dal nord Europa e attraversa la regione per raggiungere i climi più caldi più a sud. Come in primavera, la Camargue costituisce di fatto una “stazione di servizio” per il rifornimento degli uccelli da luglio a ottobre, con picchi di affluenza in agosto e settembre.
Altre specie migratrici non si spingono oltre la Camargue e si fermano a svernare: questi uccelli “svernanti” viaggiano verso nord nei mesi di febbraio e marzo. Tra i nostri visitatori invernali ci sono anatre, oche, gru, rapaci e una serie di specie più rare, come il minuscolo pendolino (un passeriforme che si trova generalmente nei canneti). L’inverno è anche il momento in cui la popolazione di fenicotteri è più appariscente e gli uccelli sfoggiano il loro nuovo piumaggio colorato durante spettacolari sfilate di corteggiamento.
Informazioni pratiche
Costo biglietti: 8€ per adulti e 5€ per bambini (4-12 anni).
Il parco è aperto tutto l’anno, tranne il 25 dicembre. La biglietteria del parco è aperta delle 9 alle 18 da aprile a settembre e dalle 10 alle 17 da ottobre a marzo. L’uscita del parco è indipendente dalla biglietteria e coincide con il tramonto durante tutto l’anno.
Non è necessario acquistare i biglietti in anticipo. I biglietti non hanno un’indicazione oraria e danno accesso al parco per l’intera giornata.
Al momento dell’acquisto dei biglietti ti verrà fornita una mappa dei sentieri, mentre è possibile acquistare guide per l’identificazione degli uccelli e noleggiare binocoli alla reception.
Da aprile a ottobre il punto ristoro del parco è aperto.
La durata della visita dipende dal sentiero scelto; in media la visita dura un’ora/un’ora e mezza.
È possibile consumare picnic propri all’interno del parco.
Per decreto ministeriale, all’interno del parco non sono ammessi animali domestici, anche se tenuti al guinzaglio o nei trasportini.
Metti nello zaino cappellino, acqua, occhiali da sole e repellente per le zanzare. Nel parco non ci sono zone d’ombra, quindi è meglio evitare le ore più calde se visiti il parco in estate.
Oasi naturale nel cuore della selvaggia Camargue, il Parc Ornithologique du Pont de Gau è davvero un luogo unico in Europa dove potersi immergersi in paesaggi autentici ammirando da vicino un’infinità di specie di uccelli. Assolutamente da non perdere.
Frequento spesso la zona della Camargue e di Aigues-Mortes, in tutte le stagioni e la trovo sempre affascinante. Ti dirò che non sono però mai andata al Parco Ornitologico di Pont de Gau e penso che lo farò assolutamente in occasione del prossimo viaggio in zona, immagino che si possano scattare splendide foto a distanza ravvicinata
Effettivamente in quella zona c’è talmente tanto da fare e da vedere che non è sempre possibile fare tutto ma questo parco te lo raccomando proprio.
Il Parco Ornitologico di Pont de Gau sembra davvero un paradiso per gli amanti della natura! L’idea di camminare tra questi paesaggi suggestivi e osservare da vicino i fenicotteri e altre specie di uccelli mi affascina tantissimo. Dev’essere un’esperienza indimenticabile, soprattutto per chi ama immergersi nella bellezza e nella tranquillità della natura.
Molto bello, soprattutto il vedere così tanti fenicotteri insieme ha veramente dell’incredibile!
Non sono mai stata in Camargue e non è neanche per me troppo lontana, devo organizzare naturalisticamente vedo che è pazzesca e merita sicuramente
Per me è un viaggio molto semplice, non richiedere un’organizzazione pazzesca ma in cambio regala paesaggi ed esperienze meravigliose!
Ci sono stata nel 2017 e me ne sono innamorata! Ho scattato foto favolose agli uccelli, in particolare ai numerosissimi fenicotteri che qui si ritrovano! Un angolo di paradiso perfetto per i birdwatcher come me!
Infatti avevo letto il tuo articolo al riguardo! Il parco e’ veramente un paradiso per gli amanti degli uccelli e della fotografia
siamo stati in Camargue ad Aprile ed abbiamo vissuto una bella esperienza a cavallo, osservando i fenicotteri mentre passeggiavamo in groppa a questo docili equini. Non siamo tuttavia entrati al parco, troppo affollato, ma l’intera zona merita senza dubbio una visita
Avendo due bambini piccoli al seguito purtroppo noi non abbiamo potuto fare la passeggiata a cavallo, che mi sarebbe piaciuta tantissimo! Sei andata in un periodo di festa per trovare così tanta gente?
Siamo stati diverse volte in Camargue perchè è una regione che ti attrae irresistibilmente, una volta che ne hai testato le meraviglie. Ogni volta esploriamo qualcosa di nuovo e non ci stanchiamo mai della sua natura rigogliosa e della fauna selvaggia che la popola. Mia figlia adora i fenicotteri proprio perchè li ha potuti conoscere in queste terre, liberi nel loro habitat!
Che fortuna poterci tornare così spesso. Questa per me è la seconda volta ma vorrei tornarci ancora ed ancora!
La Camargue è una zona in cui spero di tornare presto perché la conosco veramente poco, e poi non è nemmeno troppo lontana da casa quindi si può fare in un weekend lungo. Ho sentito tanto parlare del Parco Ornitologico di Pont de Gau: un posto che sembra avere un’atmosfera magica.
Personalmente lo trovo un luogo che affascina e attrae più e più volte! Sicuramente questa non sarà l’ultima volta che ci tornerò!