Parco Natura Viva di Bussolengo: tutto quello che c’è da sapere

Visitare il Parco Natura Viva di Bussolengo è un’esperienza unica per grandi e piccini, un’immersione nel cuore della natura tra animali provenienti da ogni angolo del pianeta. Situato tra le colline vicino al Lago di Garda, questo parco non solo offre una giornata indimenticabile all’aperto, ma contribuisce anche alla salvaguardia delle specie in pericolo di estinzione. Ogni anno, migliaia di persone si recano al Parco, a pochi chilometri da Verona, per vivere a stretto contatto con animali affascinanti come giraffe, leoni e tigri siberiane. Tuttavia, molti visitatori scoprono solo all’arrivo che una buona organizzazione può fare la differenza tra una giornata perfetta e un’esperienza meno piacevole. Per questo motivo, abbiamo creato questa guida per aiutarti a pianificare la tua visita nel miglior modo possibile.

Dove si trova e come raggiungere il Parco

Il Parco Natura Viva si trova a Bussolengo, in provincia di Verona. La località Bussolengo dista pochi chilometri dal Lago di Garda e dalle principali località del lago: ad esempio Safari Natura Viva è distante solo 8 km da Lazise, 10 km da Gardaland di Castelnuovo del Garda, 18 km da Peschiera del Garda, 30 km da Sirmione e 35 km da Desenzano del Garda.

Il modo più semplice per raggiungere il parco è sicuramente in auto. Per chi proviene da Milano sull’autostrada Milano-Venezia, l’uscita è Sommacampagna; Verona Nord per chi arriva da Venezia e Bologna; e Affi per chi proviene da Trento sull’autostrada del Brennero. Dalle uscite poi basta seguire la cartellonistica per Parco Natura Viva – Safari Park.

In alternativa, durante i mesi estivi gli autobus delle linee di ATV trasporti Verona fermano proprio davanti al Parco. Nel resto dell’anno invece gli autobus fermano a pochi chilometri dal parco, consultando il sito di ATV VERONA.

Storia del Parco Natura Viva

Il Parco nasce dalla brillante idea dell’architetto Alberto Avesani, il fondatore, che trasformò negli anni ’60 parte della propria azienda agricola, esistente dal 1933, in un’area faunistica, raccogliendo animali della fauna locale per allevarli ed eventualmente mostrarli al pubblico. Da questa idea embrionale nacque l’occasione di accogliere temporaneamente anche gli animali di un circo e da qui il pensiero di creare un parco, aperto al pubblico, per ospitare animali sia esotici che autoctoni. Progettato dal 1965, venne inaugurato il 21 Giugno 1969 un primo settore di circa 10 ettari, l’attuale percorso Faunistico. Nel 1973 si aggiunse un settore dedicato alle specie di mammiferi ed uccelli africani denominato Safari, da visitare a bordo del proprio autoveicolo. Dal 1985 si è avviato un importante progetto di riqualificazione generale che ha coinvolto e coinvolge tutt’ora diversi aspetti fondamentali: zoologico, architettonico e manageriale. Nel 2010 il parco ha deciso la riduzione del Safari e ampliamento della sezione pedonale al 70% della superficie del Parco, riducendo così la fruizione automobilistica privata. Nascono così i Sentieri d’Africa: per la prima volta i visitatori possono passeggiare accanto ad ippopotami e rinoceronti in piena sicurezza, come in un safari pedonale. I Sentieri d’Africa vinsero il Parksmania Award 2010 come migliore attrazione italiana dell’anno. Nel 2019 il Parco ha festeggiato con i suoi visitatori i primi 50 anni del Parco Natura Viva.

Come organizzare la visita

Per una visita ideale al Parco segui questi suggerimenti:

  1. visita del sito per controllare orario di ingresso al safari e al faunistico ed eventuali promozioni ed eventi;
  2. arriva all’apertura del safari;
  3. visita del safari: dura circa 30 minuti e si vedono gli animali della savana africana, giraffe, zebre, tante antilopi, rinoceronte, iena maculata, leoni e ghepardi;
  4. visita del Parco Faunistico: ritira la mappa presso l’infopoint gestito dalle guide Biosphaera (aperto in estate tutti i giorni e nel week end negli altri periodi dell’anno) e fatti consigliare da loro su come organizzare al meglio la giornata.

La visita completa al Parco Faunistico, cioè al Parco a piedi, richiede almeno 3 ore e mezza. Qui trovate il 90% delle specie animali ospitate e visibili su un percorso di circa 5 km. I viali sono ben ombreggiati tranne il primo tratto dei Sentieri d’Africa e l’area dedicata agli animali estinti, l’Extinction Park. I progettisti del Parco si stanno muovendo anche nella direzione dell’accessibilità verso le persone con disabilità, da quelle motorie a quelle psichiche e sensoriali grazie anche alla collaborazione con l’associazione Magys e in particolare a Guendalina Righetti, laureata in Scienze naturali con una tesi sull’accessibilità delle aree naturali.

In teoria tutte le zone del parco sono accessibili a chi ha disabilità motorie ma ci sono alcune salite con pendenza superiore al 8% (quella che porta al ristorante setlf service, quella che va verso l’area Europa a sinistra del viale d’ingresso al Parco e quella che dai Leopardi delle Nevi porta agli avvoltoi capovaccaio e gipeto) che richiedono la presenza di un accompagnatore che spinga la carrozzina.

Il parco è perfettamente attrezzato per le famiglie con bambini. Troverai numerosi servizi, come fasciatoi nei bagni e aree gioco dove i più piccoli possono divertirsi tra una visita agli animali e l’altra. Inoltre, ci sono percorsi facili da percorrere con i passeggini.

Per mangiare ci sono diverse aree pic-nic, un ristorante selfservice, tre bar e una frutteria. Il bar Manas, in area America è un fast food, per le pizze bisogna andare al Timbavati che si trova vicino al ristorante, in tutti trovate, caffè, bibite e gelati. Le toilette sono presenti in tutte le aree tranne che in Europa e nell’Extinction Park.

Come scegliere il giro da fare? La soluzione più semplice è seguire le frecce sulla mappa ma un altro criterio potrebbe essere seguire gli arricchimenti segnalati sul sito nella sezione Animali in Azione. Gli arricchimenti sono attività per stimolare gli animali ad avere comportamenti naturali, per mantenerli in attività sia dal punto di vista motorio che psicologico. Agli animali servono per mantebnere alto il livelo di benessere, per il visitatori sono una buona occasione occasione per vedere gli animali in movimento e interagire fra loro. In alcune giornate, sempre il sabato e la domenica, le guide del Parco intrattengono i visitatori spiegando tanti aspetti interessanti della vita degli animali del parco e il dietro le quinte della gestione.

Se hai poco tempo puoi visitare solo una parte del Parco. Io ti consiglio di evitare il Safari, entrare nel faunistico e dirigerti subito nei Sentieri d’Africa, in circa mezz’ora puoi vedere l’ambiente suggestivo dove vive una famiglia di ippopotami, un rinoceronte e un gruppo di nyala, osservare il leone bianco e le tre leonesse, bere un caffè al Bar Gombe, ascoltando le vocalizzazioni provenienti dall’isola degli scimpanzè; da lì torna indietro per la stessa strada e raggiungi i cammelli, gira a destra e poi a sinistra sul ponte dei panda rossi, poi continua fino all’osservatorio della tigre e poco più avanti fino ai leopardi delle nevi, poi torna un po’ indietro, vai a destra dalle testuggini giganti e poi dentro la serra tropicale. Quindi, esci dal rettilario, passa a trovare i tapiri e poi dirigiti a sinistra verso l’uscita passando dai fenicotteri. In questo modo avrai visto in circa 2 ore alcuni degli animali più rappresentativi del Parco.

Le aree del Parco Natura Viva

La zona pedonale del Parco Natura Viva è vasta e si sviluppa lungo un itinerario che richiede circa 4 ore per essere esplorato completamente. All’ingresso, è possibile prendere una mappa e seguire il percorso suggerito, che parte dall’Africa e termina in Europa, passando attraverso gli habitat e gli animali di Oceania, Asia e America.

Gli animali dell’Africa

All’inizio del percorso si attraversa una vasta area dove coabitano ippopotami e rinoceronti, un evento davvero raro. Continuando la visita, si incontrano leoni, ghepardi e scimpanzé, fino a giungere a uno dei settori preferiti dai bambini: quello dei vivaci suricati. Nelle vicinanze si trovano le principali aree ristoro, dove si può pranzare al self-service o al bar, oppure approfittare delle zone con panche e tavoli, all’aperto o al coperto, per consumare un pranzo al sacco. Questa è anche una sosta ideale per rilassarsi mentre i bambini si divertono nelle aree giochi con altalene e scivoli.

Gli animali dell’Oceania

Vivendo in Australia, questa è la sezione che ci ha interessato di meno, ma per chi non è così abituato alla fauna dell’Oceania qui si possono ammirare il curioso pappagallo kea, i wallaby, i canguri grigi orientali, i cigni neri e molte altre specie.

Gli animali dell’Asia

In questa zona si possono vedere cammelli, gru della Manciuria e panda rossi, attraversando un affascinante ponte in stile Himalayano. Lungo il percorso, ci sono tre punti di osservazione da cui tentare di avvistare la tigre siberiana, un animale notoriamente schivo (si consiglia di tornare più volte per aumentare le possibilità di vederla). Il parco ospita anche un raro esemplare di leopardo delle nevi, oltre a voliere di grandi dimensioni dedicate ai rapaci, dove si possono ammirare gli imponenti avvoltoi e diverse specie di cicogne.

Parco Natura Viva Lago di Garda

L’Extinction Park

Qui si fa un tuffo nel passato alla scoperta dei primi animali che hanno abitato la terraferma e dei dinosauri, con numerosi modelli esposti in ordine cronologico. I bambini saranno affascinati dai giganti come lo spinosauro e il tirannosauro. Da qui si arriva poi a Chelonia, l’area dedicata alla protezione e conservazione di rare specie di tartarughe e testuggini.

Gli animali del Sud America

In questa area, non puoi perdere l’occasione di vedere le piccole scimmie, il lento bradipo, l’ocelot e i cani della prateria, oltre agli ibis rossi, ai tamarini e ai coloratissimi pappagalli. Tuttavia, l’animale che catturerà maggiormente l’attenzione dei bambini sarà senza dubbio l’orso dagli occhiali.

La casa dei giganti

La House of Giants è un nuovo padiglione coperto, interamente realizzato in legno, dedicato al tema del gigantismo e del nanismo nel mondo animale. Qui potrai ammirare creature impressionanti come i draghi di Komodo, i coccodrilli nani, le testuggini e le lontre giganti. Durante la vostra passeggiata inoltre si trovano farfalle giganti dai colori vivaci che volano liberamente, per poi posarsi sui “bar delle farfalle”, delle piattaforme sospese dove potrai ammirarle da vicino mentre si nutrono di pezzi di frutta.

Gli animali dell’Europa

Per finire, non resta che visitare l’area dove, nascosti tra le foglie, vivono la lince eurasiatica, il lupo, il gatto selvatico e il muflone. C’è anche un’area chiamata Borealia, dedicata agli animali delle regioni fredde, dove potrete vedere il gufo delle nevi e persino le renne. Per concludere, ci sono i due punti di osservazione del bisonte europeo, una specie di grande rilevanza per il Parco, impegnato nel suo progetto di reintroduzione in natura, insieme alle voliere che ospitano allocchi, ibis eremiti e barbagianni.

Parco Natura Viva Bussolengo

Informazioni utili

Il Parco Natura Viva è aperto tutti i giorni dal 1° marzo al 3 novembre 2024 con entrambe le sezioni Safari + Faunistico. Nel mese di novembre è aperto solo i fine settimana, mentre dal 9 dicembre al 6 gennaio 2025 resterà aperta la sola sezione Faunistico-pedonale per la speciale apertura invernale (chiuso 25 dicembre).

Accessibilità: se hai bambini da 1 a 4 anni ti consiglio di portarti il passeggino (biciclette e monopattini non sono ammessi) ma se lo dimentichi puoi prenderne uno in prestito facendo un’offerta di 5 euro per i progetti di conservazione del Parco. Stessa soluzione anche per le persone che hanno bisogno di una sedia a rotelle.

Orario: la sezione faunistico è aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30, con l’ultimo ingresso consentito un’ora prima; la sezione safari dalle 9:30 alle 15:30, con l’ultimo ingresso consentito entro le 15:30.

Costo: €24/€27 dai 13 anni in su infrasettimanale (solo online) o standard, €15/€19 per ragazzi 3-12 anni infrasettimanale/standard, gratis sotto i 3 anni. Sono disponibili anche biglietti per famiglie, pensionati, persone con disabilità, scuole e gruppi sopra le 25 persone. Se abiti vicino e pensi di visitare più di una volta l’anno il Parco, consiglio vivamente di pensare all’abbonamento perchè è molto conveniente. Un’altra offerta interessante è il Biketicket per chi raggiunge il parco in bici che costa 20 euro e dà diritto esclusivamente all’entrata al Parco Faunistico.

Parcheggio: € 4,00 per auto, moto e camper da pagare online o presso la Cassa della sezione Faunistico. Gratis per abbonati, pullman, biciclette e persone con disabilità​. Ovviamente più si arriva presto più si parcheggia vicino e all’ombra, ma il parcheggio è comunque molto ampio.

La stagione migliore per visitare il parco è l’autunno, con le sue temperature miti e i suoi colori, o la primavera. Se non ti piace stare in coda per ore, evita date come Pasquetta, il 25 aprile o il 1° maggio, visita in settimana piuttosto che nel weekend, o al massimo scegli il sabato invece che la domenica. Consiglio caldamente (scusa il gioco di parole) di evitare le giornate più calde perché il caldo eccessivo non solo rende la visita meno piacevole, ma rende gli animali meno attivi e quindi meno interessanti da vedere. In ogni caso, qualsiasi sia la stagione scelta, ti consiglio di passare nel Parco una giornata intera.

L’accesso ai cani (e altri animali domestici) non è consentito nella sezione faunistico – pedonale; nella sezione safari è possibile tenere animali domestici in macchina esclusivamente se chiusi all’interno di un trasportino o gabbia. Nei giorni di apertura del Parco è disponibile l’AREA CANI in modalità autogestione: si tratta di un’area recintata, dove sono presenti diversi box di varie dimensioni, adatti a cani di grande, media e piccola taglia. L’area si trova sotto gli alberi, accanto all’imbocco del Parcheggio 1. Il visitatore potrà richiedere al personale del Parcheggio 1 dove ritirare il lucchetto e la chiave per il box, da restituire al termine della visita dopo il recupero del proprio cane (sempre entro gli orari di apertura del Parco). Sarà richiesto un documento d’identità al momento del ritiro del lucchetto.

Parco Natura Viva Bussolengo

Visitare il Parco Natura Viva di Bussolengo è un’esperienza che ti permette di vivere una giornata a contatto con la natura e gli animali, contribuendo al tempo stesso alla loro protezione. Seguendo questa guida, potrai organizzare al meglio la tua visita, godendo appieno delle meraviglie che il parco ha da offrire. Preparati a un viaggio indimenticabile tra le colline del Lago di Garda, dove giraffe, leoni e tigri ti aspettano!

6 thoughts on “Parco Natura Viva di Bussolengo: tutto quello che c’è da sapere

  1. Il tuo articolo sul Parco Natura Viva di Bussolengo è davvero esaustivo e coinvolgente! Hai saputo unire informazioni pratiche, dettagli storici e suggerimenti utilissimi per i visitatori, rendendolo una guida perfetta sia per chi visita il parco per la prima volta. Brava che hai aggiunto elementi sul tema del benessere animale e della sostenibilità.

    1. Grazie mille, peccato solo non avere avuto tutte queste informazioni quando ho visitato io il parco! Spero di essere utile con questo post ai futuri visitatori!

  2. Vedere gli animali e studiare il loro comportamento è sempre molto interessante, peccato che non siano più nel loro ambiente e per quanto ci si possa adoperare per il loro benessere non sarà mai la stessa cosa

    1. Assolutamente, questo e’ un dato di fatto che gli animali in cattivita’ non sono liberi. Detto questo, io mi sforzo di trovare il positivo in quello che visito e al Natura Viva di Bussolengo ne ho trovato parecchio

  3. Adoro! Ci siamo stati diverse volte, vista la vicinanza al Garda, e ogni volta ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo imparato molto sul mondo animale. Per noi è proprio piacevole passeggiare in questo parco, soprattutto per dare ai bambini l’opportunità di girare liberi tra i vari habitat disponibili.

    1. Concordo, e’ un’esperienza diversa dal classico zoo, ma d’altronde io lo frequento da quando ero bambina quindi forse sono un po’ di parte.

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