Vaucluse è uno dei quartieri più ricchi di Sydney. Case plurimilionarie, con piscine, campi da tennis, Ferrari e Lamborghini parcheggiate nel vialetto, godono di una vista a dir poco invidiabile sulla città e sulla baia. E proprio qui, tra le viette residenziali di questo quartieri per ricchi, nascosta dalle moltissime piante che adornano i suoi prati, c’è una delle villa più storiche di Sydney, una da cui si è deciso molto del futuro della città e dello stato: Vaucluse House.
La Vaucluse House di Sydney è una delle poche ville del 1800 rimaste a Sydney, ancora circondate dei giardini e boschi originali. Originariamente non era che un piccolo cottage di pietra costruito nel 1805 per il cavaliere irlandese Sir Henry Brown Hayes. Nel 1827 l’esploratore, avvocato e politico William Charles Wentworth comprò la proprietà ed è da qui che Vaucluse House entra nella storia di Sydney. Nella mia ignoranza non sapevo niente di Wentworth, ma fece davvero molto per il suo tempo: fu il primo europeo ad attraversare le Blue Mountains a ovest di Sydney nel 1813, promosse i diritti civili e fondò il primo giornale indipendente della colonia nel 1824, collaborò alla fondazione della prima università australiana (la University of Sydney) nel 1852 e scrisse la costituzione del New South Wales nel 1853. Insomma, uno dei principali attori dell’epoca.
Wentworth sognava una villa in stile gotico dal grande splendore e sicuramente Vaucluse House richiama molto questo stile, anche se gli interni sono a volte un po’ sconnessi, dato che la casa fu costruita e ristrutturata in momenti diversi. Ma la proprietà è decisamente pittoresca, tra colline e ruscelli, lambita dall’oceano ad ogni lato (almeno all’epoca). William e la moglie Sarah vissero qui con i loro 10 figli, e ad oggi gli interni sono conservati in modo impeccabile (con mobili e suppellettili originali o in ogni modo della stessa epoca e stile), riflettendo in modo assolutamente preciso la vita della famiglia.
Le sale del piano terra, che erano pensate per intrattenere gli ospiti, emanano grandore in ogni dettaglio, adesso come all’epoca. Nella sala da pranzo ci sono ancora i mobili originali della famiglia, mentre nella sala da ricevimento c’è il camino italiano dell’epoca: è proprio qui, a quanto pare, che le figlie di Wentoworth ricevevano ammiratori e corteggiatori!
I dettagli sono davvero curati al massimo, e passeggiando tra le stanze sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo. Un tempo in cui lo sfarzo doveva essere ovvio ed evidente, dove gli ospiti andavano incantati e stupiti e dove il troppo non stroppiava mai.
Ho particolarmente apprezzato le camere da letto: mi sono immaginata a lavarmi con il catino sotto la finestra, a salire gli scalini fino a quel letto alto e stretto, o a seguire le lezioni della governante nella stanza dei bambini.
Ma nella villa c’è moltissimo altro da vedere, dalla cucina alle dispense, dal lavotorio esterno alle scuderie, dall’orto alla cantina, dal cortile interno alle sale dei servitori. E sono questi dettagli secondo me che rendono questa villa così viva e interessante.
Ma sapete qual’è la cosa che più di tutto mi ha stupito di tutta la proprietà? I graffiti all’interno della lavanderia… risalenti agli inizi del ‘900! E io che pensavo che vandali lo fossimo diventati dopo! E invece eccole qua queste scritte fatte presumo con la matita o con il carbone: nomi di un’altra epoca incisi permanentemente sul muro a marcare il loro passaggio. Nomi che a distanza di 100 anni ancora sono leggibili e freschi come il giorno che sono stati fatti. Fa un po’ paura, non è vero?
E questa è Vaucluse House per voi. Vi consiglio davvero una visita se passate da queste parti, perchè ne vale davvero la pena per farvi un’idea di come si vivesse da questa parti nel 1800!
___________________________________________
Vaucluse House
Wentworth Road, Vaucluse
Aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 16
Biglietto di entrata alla villa: 8$ adulti e 4$ bambini
Tour gratuiti guidati (che vi consiglio caldamente) dalle 10 alle 15 allo scoccare dell’ora
Last Updated on 14/07/2021 by Diario dal Mondo
Io letteralmente adoro le case museo! Quella di Vaucluse me la sono persa semplicemente perché non mi entrava nell’infinita lista delle cose da vedere 😁 però ho apprezzato Elisabeth Bay House!
Dici che mi tocca tornare?? 😩😩
Domandina: cosa usi per scattare le fotografie? Sono così o le modifichi prima di pubblicarle? Mi piace la qualità!
Anche a me piacciono un sacco queste case museo… Pensa che io ho scoperto quella di Vaucluse solo recentemente e quella di Elizabeth Bay durante la visita a quella di Vaucluse! Ci sono veramente troppe cose da vedere qui! Queste foto le ho fatte tutte col cell perche’ non avevo dietro la macchina bella e non sono state modificate
Beh sono molto belle le foto!!
Infatti, ce ne sono tantissime, ho dovuto rinunciare a tante cose nei dintorni di Sydney perché c’erano troppe cose da vedere e non ne ho avuto il tempo materiale! Prima o poi torno 😁
Ti aspetto allora! 🙂
Wow, che posto. Chissà come deve essere stato vivere lì nei tempi passati.
Io ci penso sempre quando visito queste dimore storiche a come dovesse essere la vita qui a quel tempo…
Queste dimore storiche sono sempre molto affascinanti, davvero. Ed è bello immergersi per un po’ di tempo nell’atmosfera retrò che vi si respira! 🙂
La penso come te, soprattutto quando conservano i mobili e altri suppellettili che davvero danno un’idea di come dovesse essere la vita all’epoca!