Nel cuore della Dalmazia, a pochi chilometri da Spalato, si trova una gemma nascosta che molti viaggiatori non conoscono fino in fondo: Trogir, o Traù. Questa incantevole cittadina con oltre duemila anni di storia è un vero e proprio museo a cielo aperto, tanto da essere stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Le sue vie strette e affascinanti, circondate da splendidi edifici barocchi, rinascimentali e romanici, raccontano una storia di grandezza e bellezza senza tempo.
Il centro storico di Trogir, situato su una piccola isola, è circondato da una cinta muraria medievale e collegato da due ponti alla terraferma e all’isola di Čiovo. Passeggiare tra le sue viuzze è come fare un tuffo nel passato, con ogni angolo che rivela una nuova meraviglia architettonica, dai palazzi nobiliari alle chiese antiche. Non per nulla, il suo periodo di massimo splendore risale all’epoca veneziana, quando la città era un importante centro culturale e commerciale. Uno dei luoghi più frequentati da residenti e turisti è il lungomare di Trogir, un viale costeggiato da palme e caffè, perfetto per una passeggiata rilassante al tramonto, o per sorseggiare un drink in buona compagnia.
Sebbene molti visitatori scelgano di visitare Trogir con una breve gita in giornata da Spalato, c’è una valida ragione per considerarla come base d’appoggio per esplorare l’intera Dalmazia. La sua atmosfera tranquilla, il fascino antico e la vicinanza a splendide spiagge rendono Trogir una scelta ideale per chi cerca un’alternativa meno affollata e più autentica rispetto a destinazioni più blasonate e costose.
Grazie alla sua posizione strategica, potrai facilmente esplorare le meraviglie circostanti, dalle isole alle città costiere, tutto senza rinunciare al comfort e alla tranquillità che solo una città come Trogir può offrire. Scopri Trogir, e lasciati incantare dal suo mix perfetto di storia, cultura e bellezze naturali! Ecco la mia guida a Trogir, Croazia con tutto quello di cui hai bisogno per organizzare la tua visita in città.
Dove si trova Trogir e come raggiungerla
Trogir è situata nella regione della Dalmazia centrale, a soli 25 chilometri a ovest da Spalato.
In aereo
A soli 6 chilometri da Trogir si trova l’Aeroporto di Spalato (SPU), il secondo aeroporto più trafficato della Croazia. Le compagnie aeree che hanno collegamenti con l’Aeroporto internazionale di Spalato sono Croatia Airlines, Volotea, easyJet, TUI e Jet2.com, anche se la maggior parte di esse sono stagionali. Da qui puoi prendere l’autobus locale per Trogir, gestito da Promet Split. L’autobus parte da Spalato ogni 20 minuti, tranne la domenica e i giorni festivi, quando parte ogni 30 minuti.
In autobus
Quando si viaggia lungo la strada costiera è praticamente impossibile non vedere la città di Trogir. Quasi tutti gli autobus che collegano le città costiere dalmate passano per Trogir. Alcuni dei collegamenti più frequenti sono con Spalato, Sebenico, Ragusa, Zara e Zagabria. Se vuoi visitare alcune delle città e dei villaggi più piccoli intorno a Trogir, potete anche utilizzare gli autobus locali gestiti da Promet Split. Questo è sicuramente il modo migliore per arrivare a Trogir perché è ben collegato e piccolo, quindi non hai necessariamente bisogno di un’auto se hai intenzione di rimanere qui.
In traghetto
La compagnia locale Bura Lines collega Trogir in barca con Spalato e Slatine sull’isola di Ciovo. Queste linee operano sei volte al giorno, solo durante i mesi estivi. È un ottimo modo di viaggiare da e per Spalato perché eviti tutto il traffico. Puoi acquistare i biglietti solo alla data del viaggio e devi salire a bordo almeno dieci minuti prima della partenza. Puoi trovare la barca sul lungomare di Čiovo quando attraversi il ponte. Anche la compagnia di traghetti Jadrolinija offre i suoi servizi, ma solo se si desidera andare da Trogir a Drvenik Mali o Drvenik Veli.
In macchina
Come accennato in precedenza, Trogir si trova sulla strada costiera che collega quasi tutte le città costiere della Dalmazia. Se vuoi esplorare diverse parti della Croazia, la cosa migliore da fare è prendere l’autostrada. L’ingresso più vicino è Prgomet, situato a circa 17 chilometri a nord di Trogir. Una volta in autostrada, basta seguire le indicazioni per la destinazione desiderata. Se vuoi raggiungere Trogir in auto dall’Italia calcola circa 5 ore da Trieste, 9 da Milano e 11 da Roma.
Trogir è una città piuttosto piccola, quindi il parcheggio a volte può essere un vero problema. Tuttavia, ci sono alcuni parcheggi relativamente vicini al centro storico. Sulla terraferma ci sono due parcheggi a circa 10 minuti a piedi dal centro storico, al costo di circa 2/3€ l’ora a seconda del periodo dell’anno e 10 € per l’intera giornata. Il parcheggio T1 è il parcheggio principale sulla terraferma. Il parcheggio nel centro storico, chiamato“Fortin”, è scarso e costa 6€ l’ora. Sull’isola di Ciovo ci sono altri due parcheggi, ma durante l’estate il ponte che collega la città vecchia di Trogir con l’isola è così intasato di traffico che ci possono volere ore per attraversarlo. Farai meglio a parcheggiare nei parcheggi della terraferma.
Cosa vedere a Trogir
La città di Trogir si trova sull’isoletta tra la terraferma e l’isola di Čiovo ed è famosa per le sculture sulla pietra. Trogir è considerata il migliore conservato romanico – gotico di tutte le città dell’Europa centrale. Le camminate per le strade di Trogir sono come il viaggio al passato, ai tempi di Grechi, Romani e Veneziani e quasi ogni casa a Trogir ha una caratteristica stilistica, stemma o iscrizione. Grazie a ciò, il centro dell’intera città vecchia è stato arruolato nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1997.
Il principale punto di accesso alla città vecchia è la Porta Nord risalente all’epoca rinascimentale, che reca una statua del beato Giovanni Orsini, patrono della città. Dalla porta potete accedere alla via principale, Ulica Kohl-Genscher, il cui nome è un tributo al cancelliere e al ministro degli Esteri tedeschi che per primi sollecitarono il riconoscimento internazionale della Croazia indipendente.
La parte storica della città è piccola. Davvero minuscola. Puoi camminare da un’estremità all’altra in cinque minuti, se ti muovi velocemente. Ma questa piccola città è ricca di fascino, viste panoramiche e tanti ottimi ristoranti.
Chiese
Il gioiello architettonico di Trogir è la splendida Cattedrale di San Lorenzo, costruita tra il XIII e il XV secolo dai Veneziani in stile romanico-gotico. Prima di entrare nella cattedrale, ammira il portale romanico del Duecento, la maestosa opera d’arte dello scultore locale Radovan rappresentante scene del Vangelo e della nascita di Cristo, ricco di scene di vita quotidiana, immagini di santi e apostoli, animali esotici, sirene e centauri. Ai lati del portale si trovano le statue di Adamo ed Eva che poggiano sui leoni veneziani. Una volta entrata, non perdere la Cappella di San Giovanni, riccamente decorata, e il tesoro della cattedrale, che comprende un trittico in avorio e diversi manoscritti miniati. È possibile salire sul campanile, alto 47 metri, per godere di una bella vista sulla città e sulle isole vicine, e te lo raccomando caldamente.
Vicino alla cattedrale si trova la loggia cittadina, costruita nel XIV o XV secolo. Nel corso degli anni ha avuto diversi usi, tra cui quello di tribunale. All’interno della loggia si trova un rilievo di Ivan Mestrovic, raffigurante Petar Berislavic di Trogir. Era un Ban croato (viceré) e vescovo di Zagabria, e morì nel 1520 in una battaglia contro i turchi.
Altre chiese interessanti di Trogir sono la Chiesa di San Giovanni Battista, a sud-est della cattedrale, con un portale magnificamente scolpito e pregevoli statue e dipinti realizzati tra il XIV e il XVII secolo; il Convento di San Nicola, visitabile solo su appuntamento da ottobre a maggio, questo convento benedettino conserva un magnifico bassorilievo greco raffigurante Kairos, il dio delle opportunità; la Chiesa di San Sebastiano, costruita nel 1476, questa chiesa con un grazioso orologio blu non viene più usata per celebrazioni liturgiche e al suo interno sono conservate foto della guerra in Croazia negli anni Novanta.
Palazzi
A guardia dell’angolo sud-occidentale dell’isola di Trogir si trova l’imponente Castello Kamerlengo, un tipico esempio di fortezza medievale costruito nel XV secolo dai Veneziani come parte del sistema difensivo della città dopo la conquista di Costantinopoli e la crescente minaccia dei turchi. Data la sua potenziale importanza, Kamerlengo è sorprendentemente piccolo, ma salendo offre una vista superba dei dintorni acquatici di Trogir: quasi ti aspetti di vedere le navi ottomane risalire il canale che separa Čiovo dalla terraferma. Guardando indietro, avrai anche uno splendido panorama del centro storico di Trogir, le punte dei campanili medievali che ti permetteranno di orientarti. Il Kamerlengo viene utilizzato in estate per spettacoli e rappresentazioni all’aperto, anche per proiezioni di cinema all’aperto e alle sue spalle si trova uno dei campi da calcio più pittoreschi che abbia mai visto.
A guardia dell’angolo opposto dell’isola si trova la Torre di San Marco. Fu iniziata nel 1470 e terminata alla fine del XV secolo, originariamente era collegata tramite la cinta muraria al castello, ma da allora la maggior parte delle mura della città vecchia è stata demolita.
Il centro di Trogir abbonda di eleganti palazzi: tra questi vanno ricordati il quattrocentesco Palazzo del Municipio, che sorge di fronte alla cattedrale e presenta un cortile gotico decorato da stemmi araldici, una scala monumentale e un pozzo con il leone alato di San Marco, il Palazzo Cipiko con una splendida trifora scolpita e Palazzo Lucic, con un portale e un cortile rinascimentale.
Riva
Non così appariscente come il suo omologo nella vicina Spalato, la Riva di Trogir è comunque un luogo perfetto per una passeggiata, adornata con gusto con palme equidistanti. Scendendo dal ponte di Čiovo, alla tua sinistra il lungomare dell’isola di Čiovo si anima sulla sponda opposta, gli alberi spuntano verso il cielo dal porto turistico un po’ più avanti. La serie di caffè con terrazza offre un’infinità di scelte di soste, ma puoi trovare ombra con un tocco di storia tuffandoti in una delle chiese situate sul lungomare. La torre che vedrai appartiene a Sv Dominika, una chiesa ed ex monastero risalente agli inizi del 1300. La passeggiata termina alla fortezza di Kamerlengo, strategicamente posizionata all’estremità occidentale di Trogir.
Musei
Curioso di conoscere la storia della città? Visita il Museo Civico di Trogir, allestito nell’elegante palazzo storico Garagnin-Fanfogna: in mostra troverai disegni, libri, documenti ed abiti d’epoca. Nel palazzo si trova anche l’antica biblioteca fondata da Ivan Luka Garagnin, ex arcivescovo di Spalato e appassionato collezionista di monete della metà del 1700, la cui collezione di ritratti letterari è ancora esposta nell’ala tardo barocca dell’edificio. In un’altra parte del palazzo, il lapidario contiene esempi di muratura del periodo paleocristiano e una galleria separata ospita mostre temporanee. Se hai un po’ di tempo dai un’occhiata anche al piccolo ma interessante Museo di Arte Sacra che espone una collezione di manoscritti medievali, frammenti di un’icona che un tempo adornava l’altare della Cattedrale e un dipinto del Bellini.
Mercato
L’attrazione principale della terraferma di Trogir, a parte la stazione degli autobus a fianco, è il mercato della città, che sembra essere sempre operativo. Le bancarelle vengono allestite presto e chiudono tardi, attività quasi costante. La maggior parte dello spazio è occupato da quello che i croati chiamano mercato verde, cioè di prodotti ortofrutticoli, ma qui troverai anche mieli, vini, oli d’oliva e grappe di rakija tra piramidi di pomodori rosso vivo e enormi meloni. Nascosto un po’ nell’entroterra, un edificio in mattoni rossi ospita il mercato del pesce ad apertura anticipata, che offre tutte le specie di pesci dell’Adriatico.
Spiagge di Trogir e dintorni
Nel centro storico non troverai nessuna spiaggia. Tuttavia, sull’isola di Ciovo, appena oltre il ponte dal centro storico, ci sono molte spiagge. La prima città venendo da Trogir, nonché la più grande e popolare , è Okrug Gornji. Questa spiaggia di ciottoli lunga 2 chilometri, spesso chiamata dalla gente del posto Copacabana, offre un’ampia scelta di bar e ristoranti. Un’altra spiaggia vicina al centro di Trogir è Pantun, un litorale di sabbia e sassi sull’estuario del fiume Pantan, a 1.5 km dal ponte della città vecchia e circondata da una riserva naturale. A 4km a ovest della città vecchia si trova la spiaggia di Medina, con una piacevole passeggiata lungomare e numerosi bar, gelaterie, campi da tennis e minigolf e negozi di noleggio per attrezzature sportive. Si trova sull’area di un megaresort ma è aperto al pubblico e dispone di parcheggio, ma può essere affollata dagli ospiti del vicino hotel. Se desideri più privacy e spazio, dovresti andare a Slatina, dall’altra parte dell’isola dove si trova la bella spiaggia di ciottoli e sabbia, chiamata Kava. Se cerchi un ambiente più idillico spostati verso le vicine isole di Drvenik Mali e Drvenik Veli, facilmente raggiungibili in barca. Oltre a incantevoli spiagge, baie riparate e insenature, potrai godere del bel paesaggio, dominato dagli uliveti, e da alcuni interessanti edifici storici come la Chiesa di San Giorgio e l’incompiuta Chiesa di San Nicola.
Trogir per bambini
Se stai pensando di visitare Trogir con bambini al seguito, sappi che questa é una cittadina perfetta per i piccoli viaggiatori. Il fatto che il centro storico sia interamente pedonale fa sí che i bambini possano scorazzare in libertà, anche se ovviamente lungo la Riva bisogna fare attenzione perchè non ci sono protezioni verso l’acqua. Il labirinto che é il centro storico é perfetto per i bambini da esplorare, soprattutto alla ricerca dei dipinti sul pavimento in alcuni vicoli, e i parchi nel lato nord ed est dell’isola sono ottimi per giocare all’ombra. Accanto alla Fortezza si trova l’unico parco giochi di Trogir, in cui noi siamo tornati un paio di volte: é piccolino, ma offre tutto quello di cui i bambini hanno bisogno per sfogarsi e divertirsi. In estate inoltre, dall’altro lato della Fortezza rispetto al parco giochi, nel parco Zabavni, vengono spesso installati gonfiabili, trampolini ed altre giostre. Per il resto tieni presente che la salita sulla torre della cattedrale non é raccomandata ai bambini piccoli, perchè le scale sono abbastanza pericolose: il primo tratto a spirale é in pietra che può essere scivolosa, mentre il secondo tratto presenta scalini in metallo e la barriera all’interno non é particolarmente sicura con la parte finale alquanto ripida. Tieni inoltre presente che sarebbe meglio evitare di salire nella torre allo scoccare dell’ora per evitare i rintocchi della campana, decisamente molto forte se ti trovi all’interno della torre, soprattutto per i bambini.
Dove mangiare a Trogir
Ci sono molti ristoranti a Trogir, alcuni migliori degli altri. Alcuni ristoranti degni di nota sono:
- Franka – un delizioso ristorante a conduzione familiare nascosto negli affascinanti vicoli in pietra di Trogir
- Murtila Trogir – la pizzeria più nuova di Trogir e l’unico posto in città dove puoi gustare una pizza in stile napoletano assolutamente deliziosa. Prova la loro mortadella e pistacchio o la burrata con bresaola e salsa di zucca!
- Mirkec – situato proprio sul lungomare principale (da cui di solito consiglierei di diffidare), ma in questo caso Mirkec è una scelta solida. Hanno di tutto, dalle classiche pizze croate alla pasta e persino alcune opzioni di pesce come l’insalata di polpo.
- Konoba Trs Trogir – un ristorante intimo situato nel cuore della città, Konoba Trs offre un’esperienza culinaria unica. Il menu piccolo ma vario è composto da ingredienti freschi locali e ogni piatto è preparato in modo creativo. Con la sua atmosfera calda e invitante e il servizio a 5 stelle, è facile capire perché questo posto è diventato così popolare tra i visitatori.
- Gelato Bar Bella – una gelateria che serve gelato fatto in casa ridicolmente delizioso. Hanno un’incredibile selezione di sapori, da provare il cioccolato fondente e fichi con ricotta.
Noi abbiamo scelto di mangiare un boccone al volo per pranzo, prendendo qualcosa in una delle due panetterie che si trovano sull’isola di Ciovo, appena attraversato il ponte, e che poi abbiamo consumato nel parco Perivoj Žudika, a est dell’isola.
Ma non si può passare da Trogir e non assaggiare il famoso Trogirski Rafiol. Questo delizioso biscotto ha una storia ricca quanto i suoi sapori. La leggenda narra che una volta una bella signora di nome Rafioli era imprigionata nella fortezza del Camerlengo e, per passare il tempo, preparava questi biscotti unici. Qualunque sia la storia, il biscotto moderno è una deliziosa pasta ripiena di mandorle tritate e una spolverata di spezie, il tutto splendidamente ricoperto di zucchero. Si abbinano perfettamente con una tazza di caffè e puoi provarli da Đovani e in molte altre pasticcerie e panetterie della città.
Se hai la macchina e vuoi provare qualcosa di autentico, andate a Boraja, un villaggio a metà strada tra Trogir e Sebenico. Questo villaggio è famoso tra la gente del posto per i piatti a base di agnello. Molti croati diretti a sud non disdegnano una deviazione dall’autostrada per fermarsi al ristorante Torcida a Boraja per assaggiare del buon agnello.
Trogir é un assoluto gioiello della costa dalmata e una tappa imperdibile se ti trovi in questo angolo di Croazia. Perfetto come gita in giornata o ancora meglio, per trascorrerci un paio di giorni, spero che questa guida a Trogir in Croazia ti sia stata utile!
Devo ammettere di non conoscere affatto la Croazia e di non aver mai sentito parlare di Trogir. Ho letto quindi con moltissima attenzione e curiosità la tua Guida a questo piccolo gioiello che dalle foto e dalle descrizioni un pò mi ricorda Rodi