A una sola mezz’oretta verso sud dal centro di Adelaide, in Australia Meridionale, si trova un incredibile sito geologico dall’enorme importanza a livello internazionale: l’Hallett Cove Conservation Park. Qui reperti in pietra aborigeni furono scoperti per la prima volta nel 1934 con oltre 1.700 manufatti raccolti in un periodo di 30 anni. Il professor Ralph Tate fu la prima persona a rendersi conto che l’Australia Meridionale era stata soggetta a un’era glaciale quando scoprì la pavimentazione glaciale levigata e striata della Hallett Cove nel 1875. L’area fu proclamata parco di conservazione nel 1976 per la protezione del suo eccezionale patrimonio scientifico e caratteristiche storiche. Il miglior modo per scoprire questo splendido – ma relativamente piccolo – parco è attraverso la Glacial Hike, un’escursione a circuito di 2 km alla scoperta di alcuni dei siti geologici eccezionali.
Ti consiglio di iniziare la camminata al parcheggio e cafè di Hallett Cove Beach, alla fine di Heron Way; qui si trova anche un bel parcogiochi e area picnic con barbecue e gazebo coperti, oltre che ai bagni. In alternativa puoi anche cominciare la passeggiata dal lato opposto, dall’entrata su Clifftop Crescent. La passeggiata si svolge su un sentiero largo e ben battuto, che diventa passerella in legno adatta a passeggini e carrozzine (ma solo sul lato costiero, fino al ponte pedonale). Lungo tutto il percorso si trovano cartelli interpretativi che spiegano alcune delle caratteristiche del parco.
Essenzialmente le cime delle scogliere visibili ancora oggi sono la base di un lago glaciale che si è sciolto 270 milioni di anni fa, lasciando massi e depositi sedimentari. La pavimentazione glaciale sulla cima della scogliera (in cima al Black Cliff Lookout) mostra i segni di graffi dei massi spostati in un ghiacciaio e il parco è riconosciuto come il miglior record della glaciazione Permiana in Australia e ha un significato internazionale.
Attrazione principale dell’Hallett Cove Conservation Park è senza dubbio lo Sugarloaf, che può essere ammirato da lontano dalla Glacial Hike, oppure più da vicino con una breve deviazione lungo la passerella apposita. Il Sugarloaf è un’iconica meraviglia geologica del parco, con un’affascinante storia di ghiacciai ed erosione. Il Sugarloaf si trova nell’area del parco chiamata Anfiteatro, che un tempo era riempita da un lago glaciale. Ammirando il Sugarloaf, non si possono non notare i diversi colori degli strati di sedimenti che compongono la formazione: lo strato rosso scuro alla base del Sugarloaf è stato formato da sedimenti lasciati dal lago glaciale, lo strato bianco centrale è costituito da sabbie di colore chiaro che hanno sostituito il ghiaccio quando il ghiacciaio si è sciolto circa 280 milioni di anni fa e nella parte superiore si trovano i terreni superiori trasportati da torrenti e fiumi dalla terra circostante e dai Mount Lofty Ranges. Milioni di anni di erosione hanno ulteriormente modellato il paesaggio creando le caratteristiche che vediamo oggi. Il ciclo di erosione e deposizione continua ancora oggi poiché i suoli vengono erosi dalla terra e soffiati in mare. È molto fragile, quindi per favore guarda ma non toccare o per nessuna ragione arrampicati sulle formazioni.
Continuando oltre il Sugarloaf si sale fino ad arrivare al Black Cliff Lookout, non solo uno dei punti più panoramici del parco, ma anche uno dall’enorme importanza. Qui infatti si trova il Glacial Pavement che si è formato quando un ghiacciaio si è spostato sul paesaggio milioni di anni fa. Il ghiacciaio si estendeva dall’Australia Meridionale all’Antartide, quando i due continenti si unirono milioni di anni fa. I graffi che si possono vedere sulla pavimentazione glaciale sono stati scavati da rocce sul fondo del ghiaccio, anche se forse al giorno d’oggi non sembrano granché all’occhio ignorante di tutti noi.
A questo punto la passeggiata prosegue lungo la scogliera, da cui si può godere un panorama incredibile, fino ad arrivare alla gola in cui si trova il Waterfall Creek. Da qui la Glacial Hike nell’Hallett Cove Conservation Park ritorna sui propri passi vero l’Amphitheatre su un sentiero decisamente più accidentato e meno battuto nella parte orientale del parco. Per chi invece volesse continuare nella passeggiata a nord, puoi proseguire lungo il Coast Park Path, che è parte del Marion Coastal Walking Trail. Questa lunga passerella lungo la costa rocciosa tra Marino e Hallett Cove segue il ciglio della scogliera, scendendo lungo numerosi canaloni. Il percorso è costituito da passerella, gradini (molti) e sentieri secondari.
Recentemente sono stati inaugurati due ponti sospesi che rendono la passeggiata ancora più interessante e divertente, specialmente per i bambini. Questi sono il Kuranabinna Gully Bridge e il Grey Gully Bridge.
Se vuoi ritornare al punto di partenza, non perderti la vista dalla cima dell’Anfiteatro Rim, che, insieme al Black Cliff Lookout, offre la vista più incredibile della costa e delle formazioni geologiche. Il mio consiglio è di visitare questi belvedere con il tramonto o l’alba poiché la luce fa risaltare davvero i colori dei sedimenti.
In generale, ogni stagione è ottima per visitare l’Hallett Cove Conservation Park: c’è sempre qualcosa da vedere o da fare, non importa in quale periodo dell’anno. Le calde giornate estive sono un momento fantastico per esplorare il mondo sottomarino del parco. Lo snorkeling al largo della costa è sensazionale e offre anche un grande sollievo dal caldo nelle calde giornate di Adelaide. Il clima autunnale più fresco è perfetto per esplorare i sentieri che attraversano il parco. Durante l’inverno, il mare in tempesta e il cielo grigio sono ottime opportunità per fare fotografie, soprattutto quando le onde si infrangono sulle scogliere sottostanti. Una visita in primavera vi ricompenserà con giornate soleggiate e fresche e un tappeto di fiori di campo.
Durante la Glacial Hike nell’Hallett Cove Conservation Park potrai vedere sicuramente un sacco di uccelli, tra cui gheppi australiani (una specie di falco) che si librano e i melifagidi che cantano tra i cespugli. Se sei fortunato potresti persino avvistare una famiglia di quaglie che corre attraverso la macchia delle dune. Ci sono anche molti rettili tra cui scinchi, lingue blu e serpenti: se visiti il parco nei mesi più caldi, attieniti ai sentieri, fai un po’ di rumore mentre camminate e indossa pantaloni lunghi e scarpe chiuse. Infine, giù nelle pozze rocciose potresti trovare granchi, ricci e stelle marine.
INFORMAZIONI UTILI
- Distanza: 3 km
- Durata: 1 ora
- Difficoltà: grade 2 (medio-facile)
- Tipo di camminata: circuito con possibilità di estensione
- Adatto per: spiagge, passeggiata costiera
- Come arrivarci: in macchina (30 minuti dalla città), in treno (fermata Hallett Cove Beach) o tramite autobus. Per i viaggiatori in treno, l’ingresso nord è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Hallett Cove e l’ingresso sud dalla stazione ferroviaria di Hallett Cove Beach. Il parco è accessibile tramite Main South Road, Majors Road, Lonsdale Road e direttamente in The Cove Road.
- Parcheggio: parcheggio gratuito disponibile presso tutti i punti di accesso del parco, lungo Dutchman Drive, Heron Way e South Avenue.
- Servizi: bagni e il Boatshed Cafe si trovano all’ingresso del parco vicino alla Heron Way Reserve, nel vecchio edificio del Surf Life Saving Club. Non sono disponibili fontane per bere nel parco, ma se ne trova una al Heron Way Reserve vicino al parco giochi.
- Attenzione: la parte costiera della passeggiata fino al ponticello è adatta a carrozzine e passeggini, oltre questo punto ci sono diversi scalini. I cani non sono permessi dentro all’Hallett Cove Conservation Park.
Last Updated on 19/08/2024 by Diario dal Mondo
Per chi ama la natura quanto la amiamo noi, questa zona è un vero paradiso. Da quello che ho capito, la passeggiata non è neanche particolarmente lunga nè faticosa, mi hai fatto venire la voglia di visitare questo luogo!
Hai ragione, è una passeggiata molto facile e adatta a tutti i tipi di fitness. Pensa che ho visto un sacco di gente farla in infradito! Un ottimo modo per ammirare questo stupendo panorama senza fare troppa fatica!
Che interessante questo percorso e molto suggestiva la vista che si gode.
Quella passerella in legno vicino all’oceano mi ha ricordato un po’ quella che si trova a Phillip Island, dove sono stata nell’estate del 2011.
Comunque molto probabilmente tornerò in Australia fra due anni e, se includo Adelaide nell’itinerario, non mancherò di vedere questo sito 🙂
Non sono ancora stata a Philip Island ma devo dire che l’Australia è molto brava a preservare il proprio ecosistema e valorizzare il territorio e queste passerelle elevate permettono di fare entrambe. Ti aspetto quando tornerai!
Non conoscevo l’Hallett Cove Conservation Park ,ma adoro questa zona del paese e mi piacerebbe tornare presto ( speriamo ) e andare a visitarlo, grazie per avermelo fatto conoscere