Diamo il bentornato a Elisa, che già era venuta a trovarci per raccontarci come sia finita in Irlanda per un anno di scambio. Ascoltando i suoi racconti all’inizio della sua esperienza irlandese ho avuto flashback a quando, in preda alla stanchezza dell’orientation pre-partenza a Roma e dei 3 voli che da Roma mi portarono a Seattle, mi ritrovavo in una macchina sull’autostrada che dal Sea-Tac portava al centro di Seattle. Sulla destra le lo montagne e i pini verdissimi, sulla sinistra la città illuminata e l’inconfondibile Space Needle che dominava lo skyline di Seattle. Il mio cuore, una spugna pronta ad assorbire ogni dettaglio, ogni diversità, ogni curiosità. In Elisa ho ritrovato le stesse emozioni e la stessa voglia di scoprire. E allora eccola oggi, ritornata per raccontarci quello che più l’ha colpita di questi suoi primi mesi in Irlanda.
Quanti di voi appena sentono parlare di Irlanda pensano subito a birra, pecore, folletti e patate? Penso più o meno tutti ma ora vi racconterò come sono realmente le cose, sulla base di quello che ho sperimentato fino ad ora. Eccovi qualche curiosità sull’Irlanda che forse non conoscete!
Cibi e cucina
In Irlanda si mangiano davvero le patate molto spesso, nella mia famiglia ospitante in particolare le mangiamo tutti i giorni, e vengono chiamate anche “spuds”. Ci sono numerosi modi in cui vengono cucinate e mangiate: fritte, con la buccia, fatte a purée, al forno con il formaggio… gli irlandesi non vi faranno mai mancare almeno una patata nel piatto! Secondo loro infatti è importante mangiarle tutti i giorni in quanto contengano i carboidrati necessari da consumare giornalmente, diciamo che sostituiscono il pane sulla tavola degli italiani. Un altro alimento che viene consumato praticamente ogni giorno è la carne, diversi tipi cucinati in diversi modi con le verdure. E la mangiano anche col primo! La pasta italiana più famosa che viene cucinata qui è infatti la “pasta alla bolognese” cucinata con carne trita e piselli oppure pasta con il pollo e verdure. Si può dire che la carne non può mai mancare in un pasto irlandese allo stesso modo delle patate.
Un dessert molto tipico qui è l’apple tart o apple pie, si tratta di una torta di mele servita solitamente con panna fresca, o custard, una specie di crema pasticcera che può anche essere servita da sola con pezzi di mela, gelatina o qualsiasi frutto. Almeno un’apple tart non può mai mancare ad un buffet di dolci ad una festa o ad un semplice rinfresco con i parenti.
Un’altra cosa che non si può fare a meno di provare almeno una volta in Irlanda è una full Irish breakfast, a base di salsicce, uovo, bacon, carne, fagioli, patate, black pudding o white pudding che corrispondono in linea di massima al sanguinaccio italiano anche se la ricetta è a sottoforma di tortino. Questa colazione sostituisce spesso il pranzo o è in sé un vero e proprio pranzo considerando quanto sia riempiente.
Altra curiosità è legata al tè, che normalmente viene associato forse più agli inglesi che agli irlandesi. Nonostante quello che si pensi all’estero, questa è veramente parte integrante delle abitudini irlandesi. Ogni occasione è adatta per bere una tazza di tè, a partire dalla colazione, a metà mattina, a dopo pranzo, al pomeriggio fino ad arrivare a dopo cena, bevuta con un sorso di latte al quale mi sono ormai abituata. È anche un’occasione per avere la famiglia riunita e scambiarsi due chiacchiere tutti insieme. Avete presente i picnic italiani con panini e acqua? Ecco, in Irlanda oltre a mangiare i panini ci si porta il thermos con l’acqua calda, le bustine del tè e delle tazze e non importa se ti trovi in autostrada o a bordo lago, il tè andrà sempre bene, giusto per farvi capire quanto sia fondamentale.
E se si parla di tè non si può non parlare di scones, molto famosi in Irlanda anche se maggiormente in Inghilterra. Si tratta di una specie di panini che non sono né dolci né salati e ognuno può decidere come mangiarli, solitamente vengono serviti con burro e marmellata mentre si beve il tè o con della panna ma sono possibili diverse varianti. Posso solo dire che a me personalmente piacciono molto e non c’è miglior cosa di andare nel proprio caffè preferito e fare due chiacchiere con un’amica mangiando uno scone.
Per quanto riguarda la birra e l’alcool non posso smentire il tipico stereotipo perché è vero che gli irlandesi bevono molta birra e alcolici, a partire dai ragazzi che iniziano a bere nei pub fino ad arrivare agli adulti. Con questo non voglio dire che siano ubriachi ogni giorno, ma se si presenta l’occasione di certo non rinunciano ad un calice di birra.
Scuola
In tutte le scuole irlandesi è obbligatorio indossare l’uniforme e non si possono fare eccezioni. I presidi sono molto severi su questo e se non hai la cravatta in ordine o hai dimenticato il cambio di scarpe per educazione fisica, non esitano a richiamarti e farti notare cosa c’è di sbagliato. Purtroppo su questo non transigono e la divisa è un aspetto importante della cultura irlandese. Inoltre, molte scuole sono solo femminili o solo maschili, anche ne se esistono alcune miste, infatti io personalmente sono iscritta a una scuola mista ma è un fatto abbastanza insolito. A scuola non vengono svolti test orali, solamente scritti ma quelli che contano maggiormente sono gli esami di Natale e di fine anno, ai quali però gli studenti in generale non attribuiscono molta importanza. Si può dire che è una loro scelta decidere quanto impegno mettere in ciò che studiano in previsione del Leaving Certificate che viene eseguito nel sesto anno e corrisponde all’esame di maturità italiano. Quello irlandese però è svolto in tutte le materie e in base ai punti accumulati in totale si può accedere ai diversi tipi di college.
Da quando i bambini sono alla scuola primaria studiano Irish come materia a scuola ma c’è da dire che una volta che arrivano alla scuola secondaria verso il loro Leaving Cert è come se lo odiassero tutti. La maggior parte dei ragazzi trova l’irlandese difficile, noioso e non hanno particolari stimoli ad impararlo, forse perché è una lingua che ormai non si parla più se non in certe zone della città o piccoli villaggi dove le persone si ritrovano per parlarlo. Allo stesso tempo, però, si possono notare tutti i cartelli stradali scritti sia in inglese sia in irlandese, segno che la lingua non è poi sparita del tutto. Per esempio la polizia viene chiamata “garda”, denominazione irlandese.
Vita sociale
In generale, gli irlandesi sono molto socievoli e amichevoli, specialmente gli adulti. Mi capita spesso di camminare per strada da sola o con la mia host mum e qualcuno che non conosciamo ci saluta e ci chiede come stiamo, ciò accade anche nei negozi ogni volta che ci si reca alla cassa per pagare, è semplicemente il loro modo di essere e lo trovo un fatto molto carino. Se hai bisogno di aiuto non esitano a darti una mano e risultano essere molto disponibili. A scuola, però, devo ammettere che mi è capitato di incontrare compagni molto timidi, che a volte non hanno nemmeno il coraggio di salutare ma è semplicemente carattere e ogni persona è diversa. I giovani, inoltre, non si trovano spesso insieme dopo scuola o nel weekend, ed è per questa ragione che ho legato maggiormente con altri exchange students stranieri perché ovviamente vogliamo uscire il più possibile e fare cose diverse. Solitamente mi reco in diversi cafè in città con le mie amiche o andiamo a fare shopping.
Qui, le persone con i capelli rossi vengono chiamate “ginger” e sono abbastanza comuni anche se non troppo. Per esempio, nella mia famiglia ospitante le tre sorelle hanno tutte i capelli rossi, la pelle molto chiara e le lentiggini, molto caratteristiche degli irlandesi. Come ovunque, però, non si può generalizzare, dato che anche qui si possono incontrare sia persone biondo chiaro con occhi azzurri sia persone con capelli neri e occhi scuri. Sicuramente, però, troveremo più persone rosse naturali in Irlanda rispetto all’Italia.
Un altro aspetto importante della cultura irlandese penso sia la musica. Molti giovani sanno suonare almeno uno strumento, dalla chitarra al piano, dalla fisarmonica all’arpa, forse perché la scuola non li impegna così tanto e hanno del tempo libero per dedicarsi a qualche altro interesse. È anche abbastanza comune camminare per le strade delle città e vedere bambini, ragazzi o adulti cantare e suonare canzoni. Al giorno d’oggi vengono maggiormente suonati motivi moderni anche se la musica irlandese rimarrà sempre tipica folkloristica e particolare.
Queste sono un po’ di curiosità sull’Irlanda che mi è sembrato carino condividere con voi. Se avete altre domande o particolari interessi potete sempre chiedere!
Last Updated on 14/07/2021 by Diario dal Mondo
Non capirò mai l’amore universale per la scone, non sa di niente! 😀 A parte questo, è amore per tutto quanto, bell’articolo ^_^
Io l’ho mangiato un paio di volte…. annegato in panna montata! E mi è piaciuto molto… ma forse era tutto merito della panna!