La città di Spalato in Croazia stupisce con una vasta gamma di cose bellissime da fare, con attrazioni spettacolari, molti tesori storici e culturali e magnifiche spiagge. L’affascinante centro città, che comprende il famoso Palazzo di Diocleziano, è stato inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 1979 ed è quindi una vera calamita per i visitatori. Ma non è solo nel centro storico che troverai molti posti da vedere, ci sono anche molte attrazioni interessanti nei dintorni di Spalato. Inoltre, ci sono fantastiche mete escursionistiche in alcune delle isole più belle della Croazia, nei parchi nazionali e in altre meravigliose città costiere. Inoltre, la regione di Spalato è perfetta per una vacanza estiva sul mare Adriatico, grazie alle sue fantastiche spiagge. Perfetto, se vuoi combinare le visite turistiche con l’ora della spiaggia!

Questa guida parla delle migliori 10 cose da fare a Spalato, i luoghi da non perdere, le migliori attrazioni nelle vicinanze e ti fornisco molte informazioni utili e consigli di viaggio per visitare Spalato in Croazia!

1) Palazzo di Diocleziano

Diocleziano (proprietario di detto palazzo) è nato in Dalmazia (la parte della Croazia dove si trova Spalato) ed è nato molto nella “classe inferiore” della società ai tempi. Ha combattuto fino a diventare imperatore di Roma ed è stato uno dei pochissimi imperatori ad essersi effettivamente ritirato. Riguardo al Palazzo, metà era effettivamente utilizzato dai militari e l’altra metà da Diocleziano.

Il Palazzo di Diocleziano risale al IV secolo ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1979. Una visita a questo palazzo è sicuramente una delle cose migliori da fare a Spalato. Questo complesso di palazzi fungeva da residenza di riposo dell’imperatore romano Diocleziano e costituisce gran parte del centro storico di Spalato, con i resti di circa 200 edifici ancora ben conservati. Dopo il periodo romano il complesso si trasformò in una fortezza abitata, mutata nel corso degli anni a causa degli influssi culturali. 

2) Sotterranei

I sotterranei del palazzo di Diocleziano sono uno dei meglio conservati complessi antichi di questo genere e, in gran parte, proprio grazie ad essi il nucleo storico di Spalato nel 1979 è stato inserito nell’elenco dell’UNESCO. La loro funzione originaria era quella di innalzare i sovrastanti spazi degli appartamenti dell’imperatore, ma servivano anche come magazzini del Palazzo. Visto che le sale sotterranee ripetevano in pianta la disposizione delle stanze del piano superiore, oggi ci permettono di ricostruire l’aspetto delle sale imperiali. Oggi è un luogo sempre pieno di vita dove si allestiscono regolarmente mostre pittoriche e scultoree, si rappresentano spettacoli teatrali, si organizzano fiere e altre manifestazioni sociali e culturali. La sala centrale serve da principale comunicazione tra la Riva e il Peristilio e vi si possono comprare diversi souvenir di valore. Altre sale dei sotterranei sono aperte alle visite turistiche come una delle maggiori attrazioni della città, spesso, accanto al Peristilio, considerata il sinonimo del Palazzo di Diocleziano. Ingresso a pagamento, a eccezione della sala principale.

3) Peristilio

Assolutamente da vedere è il Peristilio, la piazza centrale del Palazzo di Diocleziano e allo stesso tempo la piazza cittadina più affascinante – ma anche la più affollata – di Spalato. In passato questo luogo era la piazza centrale del palazzo intorno alla quale si trovavano più templi, ed era dedicato all’imperatore Diocleziano, al culto del figlio vivente del Giove. Da notare la sfinge proveniente dall’Egitto ed è uno dei manufatti “ottenuto con la forza” da Diocleziano; la sfinge ha più di 3.500 anni, molto più antica del palazzo stesso! Oggi, sui gradini del peristilio, puoi assistere al trambusto in una cornice fantastica. Le magnifiche facciate sono particolarmente impressionanti e le colonne e gli archi romani originali rendono questa piazza una delle attrazioni più importanti della città di Spalato. Non è da stupirsi che papa Giovanni Paolo II in questo posto abbia detto incantato: “Dio mio, quanti piedi hanno calcato questa piazza“ così come non stupisce che gli spalatini ripetano sempre che il Peristilio è il centro di Spalato e del mondo intero. Qui si trova anche l’ufficio dove acquistare i biglietti per le varie attrazioni.

4) Vestibolo

Da qui si passa a un’attrazione impressionante – e forse la mia preferita -, ovvero il Vestibolo del Palazzo di Diocleziano. Questo edificio monumentale era l’anticamera degli appartamenti imperiali, purtroppo non più conservate. Dalla pianta rettangolare esterna e dalla pianta circolare interna, il Vestibolo lascia ancora oggi un’impressione monumentale. E quanto doveva essere affascinante nella sua originaria interezza: nicchie semicircolari con statue, una grande cupola con mosaico colorato e scintillante, il candore della parete rotonda. Oggi, durante un giro turistico, si attraversa questo passaggio e si arriva alla Piazza del Peristilio. La piazza è circondata da alcuni degli edifici più antichi di Spalato, con la più antica casa conservata che risale al X secolo. Proprio dietro l’angolo del vestibolo si trova il Museo Etnografico, un’entusiasmante attrazione turistica che offre uno sguardo sulla cultura tradizionale della costa dalmata.

5) Lungomare (Riva)

Una vera attrazione di Spalato è il pittoresco lungomare del porto, chiamato anche Riva. Con il suo ambiente unico, è il cuore del centro città e attrae turisti e gente del posto. Ha assunto l’aspetto attuale più di 200 anni fa, quando Napoleone regnò sulla regione. Durante una passeggiata lungo la lunga passeggiata fiancheggiata da palme sul lungomare, avrai una vista meravigliosa sul mare blu e sulle numerose barche nel porto di pescatori. Anche le colorate case storiche della città sono particolarmente chic e puoi goderti una tazza di caffè in uno dei tanti ristoranti e bar della città. Durante i mesi estivi qui ci sono numerosi eventi interessanti, concerti e spettacoli culturali che si svolgono sul lungomare di Spalato.

6) Cattedrale di San Doimo (Sveti Duje)

Bello e uno dei luoghi principali da vedere a Spalato è l’imponente Cattedrale di San Doimo, conosciuta anche come Sveti Duje. Una visita a questo luogo sacro del IV secolo è quasi d’obbligo in ogni tour della città. Un tempo era il mausoleo dell’imperatore romano Diocleziano e di sua moglie Prisca. Successivamente, la tomba fu trasformata in una chiesa e oggi è la cattedrale cattolica più antica del mondo. Trovo molto ironico il fatto che quello che originariamente il mausoleo dell’imperatore, persecutore dei cristiani, divenne poi cattedrale cattolica! Il karma, come si dice!

Accanto alla cattedrale si trova l’iconico campanile di Spalato, la più originale costruzione dalmata medievale, iniziata nel XIII secolo. Questo campanile è uno spettacolo incantevole, alto sei piani che si assottiglia man mano che si sale ai livelli superiori. Durante la salita degli 180 scalini sarai esposto agli elementi e potrai sbirciare attraverso le finestre ad arco binate della torre, che sono una caratteristica classica del design romanico e non sono state quasi modificate dagli anni 1000. In cima la tua ricompensa sarà la vista del paesaggio urbano di Spalato e dell’Adriatico, vale la pena la salita leggermente onerosa e la piccola quota di ammissione! Ingresso a pagamento a chiesa e campanile.

7) La collina Marjan

Appena ad ovest della città si trova questa ripida collina alta 170 metri ricoperta di cipressi e pini mediterranei, che è il polmone verde della città per locali e turisti. Se sei dell’umore giusto per un po’ di aria fresca e di esercizio, o vuoi trovare un po’ di quiete lontano dalle folle di Spalato, questo è il posto giusto. Particolarmente interessante è il cimitero ebraico sul lato orientale della collina. Non sono state effettuate sepolture dal 1945, ma molte delle lapidi sono ancora leggibili e alcune risalgono al 1700. Sul colle sono presenti anche due chiese, San Nicola del 1200 e San Girolamo del 1400 con pala d’altare rinascimentale scolpita dal veneziano Andrea Alessi. Non nego che salire fino al belvedere – dove sventola la bandiera croata e si trova una croce gigante – è tutt’altro che semplice, le scale sembrano infinite, ma la vista da lassù ti ripagherà di tutta la fatica fatta. E se avete piccoli esploratori al seguito, a tre quarti di percorso si trova un parco giochi molto carino!

8) Statua di Grgur Ninski

La Porta Aurea è forse l’ingresso più bello al Palazzo di Diocleziano. Da questa porta, collegata con il Peristilio con la via Cardo, la strada portava direttamente a Salona, capoluogo della provincia romana della Dalmazia, e la potevano usare solo l’imperatore e la sua famiglia. Oggi, questa zona, insieme all’antistante monumento al vescovo Grgur Ninski (Gregorio da Nona), opera del grande scultore croato Ivan Meštrović , è uno dei più visitati punti turistici a Spalato. Il vescovo Gregorio introdusse la lingua nazionale croata nelle funzioni cattoliche in Croazia dopo la Grande Assemblea del 926 d.C., rendendo finalmente possibile a tutti di sapere cosa veniva detto. Prima di allora, le funzioni si tenevano solo in latino, che poche persone capivano. Di conseguenza, il cristianesimo si rafforzò all’interno del regno croato, ma Gregorio si attirò le ire del Papa. Lo scultore Ivan Meštrović ha creato la statua alta oltre 18 metri nel 1929 in commemorazione dei 1.000 anni trascorsi da quando il croato è stato parlato per la prima volta nelle funzioni religiose. A causa della credenza popolare che strofinare la punta del vescovo porti fortuna, la punta è ora liscia e lucente.

9) Pjaca

Pjaca è una perla molto speciale di Spalato. Conosciuta anche come Piazza del Popolo, è una delle piazze più pittoresche del centro storico. Già da secoli la Pjaca è il palcoscenico centrale della vita cittadina, con la sede dell’autorità cittadina nell’edificio gotico del Vecchio Municipio, oggi centro espositivo, e le nobili famiglie Cambi, Pavlović, Nakić, Ciprianis, Karepić che vivevano nei palazzi ancora belli e conservati alla periferia della Pjaca. Ancora aperta è una delle librerie più antiche del mondo, Morpurgo, oggi ancora quasi uguale a come appariva nel 1861, e nel Caffè Centrale dove si riunivano gli intellettuali di Spalato è dove il turismo di Spalato è iniziato con l’ex albergo Troccoli. Interessante anche l’orologio della città vecchia, che ha 24 cifre invece delle solite 12 cifre. Se lo desideri, visita la galleria d’arte nel vecchio municipio o semplicemente goditi l’atmosfera incredibilmente piacevole con un caffè accogliente.

10) Klis Fortress

Anche se non nei confini di Spalato, questa è una delle attrazioni più visitate dai turisti che passano dalla città, grazie soprattutto alla sua apparizione in Game of Thrones. La fortezza di Klis è in equilibrio su un promontorio sopra le colline terrazzate dell’omonima città ed è incorniciata da scogliere ancora più imponenti di roccia grigio chiaro. È uno spettacolo che non dimenticherai e il sangue è stato versato per questa struttura durante i suoi due millenni e mezzo. Gli antichi Illiri furono i primi a costruire qui una fortezza e per secoli durante l’era medievale Klis fu la sede dei re croati. Durante le guerre ottomane, chi deteneva questo castello, 10 chilometri a nord-est di Spalato, aveva il sopravvento nella regione. Dal centro di Spalato si può raggiungere in macchina oppure tramite autobus. Ingresso a pagamento.

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Ed eccovi le migliori 10 cose da fare a Spalato. Un paio di ore qui e non ti sarà difficile capire perché così tanti turisti visitano questa città. Consiglio vivamente una visita alla città e al Palazzo di Diocleziano, anche se non sei appassionato di Game of Thrones, ma per la lezione di storia croata e la storia unica del popolo della Dalmazia.

Last Updated on 01/02/2024 by Diario dal Mondo