Se un tempo Milano era solo conosciuta per smog e nebbia, al giorno d’oggi la città si sta sempre più europeizzando ed è davvero una meta perfetta per trascorrere un weekend in famiglia all’insegna di arte, cultura e, ovviamente, design. Il capoluogo lombardo offre moltissime attrazioni e attività per grandi e piccini, locali e turisti. Se sei nuovo in città, oppure sei qui in visita e ti chiedi come tenere occupati i bimbi, lasciati guidare in questo itinerario di Milano con bambini.

1. Duomo & Galleria Vittorio Emanuele

La cattedrale di Milano é sicuramente il luogo migliore dove partire per esplorare la città con i bambini. Questo può essere un luogo di grande fascino per i bambini, soprattutto se si organizza una passeggiata tra le guglie: qui i piccoli si troveranno immersi in un mare di marmo e potranno osservare la città dall’alto. E non dimenticarti di osservare la Madonnina d’oro, vero e proprio simbolo della città. Inoltre i Servizi Educativi del Duomo propongono un calendario di attività sempre nuove e coinvolgenti che portano i piccoli visitatori e le loro famiglie a conoscere la meravigliosa e lunga storia della Cattedrale e il suo immenso patrimonio.

Dopo aver esplorato il Duomo, entra nella Galleria Vittorio Emanuele, uno dei simboli indiscussi della città. La Galleria è bellissima, qui i bambini potranno divertirsi in un rituale molto divertente: cercate sul pavimento di mosaico il famoso toro e schiacciategli i testicoli ruotandoci sopra con il tallone. Si dice che porti fortuna o comunque che garantisca un ritorno a Milano. All’altro capo della Galleria troverai Piazza Scala con il famoso teatro: il progetto “Grandi Spettacoli per Piccoli” offre tantissimi spettacoli e balletti per i bambini al prezzo simbolico di 1 euro. Se sai già la data della tua visita al capoluogo lombardo vale la pena controllare le disponibilità con un certo anticipo. L’offerta, come si può facilmente immaginare, va a ruba.

Ingresso a pagamento nel Duomo e sulle terrazze.

2. Castello Sforzesco

Proseguengo lungo Via Mercanti si arriva al secondo simbolo di Milano, davanti al quale i bambini non potranno che rimanere incantati: un vero e proprio castello da fiaba, con fossato, torri merlate, cortili che si susseguono e passaggi segreti. All’interno del Castello si possono visitare gli ambienti della corte e la dimora dei duchi, oltre che i vari musei tematici, biblioteche e archivi tematici. Da non perdere il museo archeologico con la sezione Egizia e la splendida Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti ora situata nell’Ospedale Spagnolo. Per i bambini dagli 8 anni in su è poi particolarmente divertente visitare i percorsi segreti e i camminamenti delle merlate per cui però bisogna prenotare una visita guidata. Per preparare i bimbi alla visita puoi anche scaricare il Kit EduCastello, una raccolta di materiali didattici digitali pensati per i più piccoli. Al Castello Sforzesco non mancano, inoltre, proposte educative per i più piccoli: il programma “Bimbi al Castello” prevede attività organizzate per i bambini e le loro famiglie ogni weekend: sono una più bella dell’altra!

Ingresso a pagamento nei vari musei, gratuito al castello.

3. Parco Sempione

Dal Castello si accede direttamente al Parco Sempione, uno dei polmoni verdi della città. Passeggiando per il parco i genitori potranno far ammirare ai bimbi la fontana “Bagni Misteriosi” la più grande opera scultorea di Giorgio De Chirico, che un recente restauro ha riportato nei suoi colori originali. Ai bambini piacerà tantissimo anche il ponte delle Sirenette, adornato da quattro Sirene: questo ponte , il primo d’Italia in metallo, fu progettato nel 1842 per il Naviglio di San Damiano e spostato nel parco solo nel 1930, quando i navigli interni vennero coperti. Immancabile una sosta al laghetto, al centro del parco. Qui avvisti le tartarughe stese al sole, i pesci e le papere. In questa zona non è raro incontrare anche qualche scoiattolo. La parte del parco che però i bambini preferiranno è sicuramente l’area giochi che si trova sulla destra entrando dal castello: castelli per arrampicarsi, altalene, pista di pattinaggio, lo storico trenino in funzione dal  1968 e la pista di macchinine. In giro per il parco si sviluppa un percorso vita con attrezzi e macchine che, se usate con attenzione, possono essere anche giochi improvvisati e un po’ particolari per i bambini.

4. Acquario Civico

Procedendo a sinistra verso Via Legnano arrivi all’Acquario Civico, il terzo acquario più antico d’Europa, che merita sempre una visita, sia con i più piccoli che con i bimbi un po’ più grandicelli. Lo spazio interno segue il percorso dell’acqua dalle sorgenti alpine fino ai 30 metri di profondità marina, suddividendo gli ambienti rappresentativi in 10 vasche di acqua dolce e 12 di acqua salata, tre delle quali aperte, che contengono più di cento specie di organismi acquatici. Eccezione la fa l’unica vasca esotica dell’acquario che parla dei possibili effetti del riscaldamento globale, attorno al quale fervono esposizioni temporanee, attività e servizi. Se non hai tempo di entrare, basta anche solo fermarsi un momento all’esterno ad ammirare la vasca con i pesci rossi e la fontanella che sgorga dall’ippopotamo.

Ingresso a pagamento: € 5 intero, € 3 ridotto (sopra i 65 anni).

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5. Giardini Indro Montanelli

Meglio conosciuti come i Giardini Pubblici di Porta Venezia furono realizzati nel 1780 quando il viceré di Milano Ferdinando d’Asburgo-Este incarica l’architetto Giuseppe Piermarini di trasformare l’area nel primo grande giardino pubblico di Milano. In questo parco fino al 1992 si trovava lo zoo di Milano, oggi “solo” un’area giochi, a cui si aggiungono l’autoscontro, la giostra e lo storico trenino che da sempre attraggono grandi e piccoli. All’interno dei giardini si trovano anche il Planetario Hoepli, il più grande d’Italia, e il Museo Civico di Storia Naturale, che è meritano una visita, soprattutto se si viaggia con piccoli appassionati di astronomia o zoologia. Attraversata via Palestro si trovano anche gli splendidi Giardini di Villa Reale (con ingresso vietato ad adulti senza bambini): qui i piccoli potranno correre tra laghetti, ponticelli, grotte e persino un tempietto.

6. Museo Civico di Storia Naturale

Aperto al pubblico dal 1844 è il più antico tra i Musei civici milanesi. Ospitato in un bellissimo palazzo ottocentesco, il museo offre diverse sezioni quali mineralogia, paleontologia, paleoetnologia, zoologia dei vertebrati, entomologia, zoologia degli invertebrati e botanica, per un percorso espositivo coinvolgente, mai scontato, in continuo e progressivo aggiornamento. Senza dubbio per i bambini le sale più divertenti e coinvolgenti tra quelle permanenti sono quelle dedicate alla zoologia dei vertebrati, che si sviluppano in dodici sale e ottantatre spettacolari diorami che illustrano i principali ambienti naturali del mondo: un’esposizione unica in Italia, per ampiezza e rappresentatività. Le sale dei dinosauri sono anche molto amate dai bambini, mentre quelle dei minerali tendono ad attirare più i grandi.

Ingresso a pagamento: € 5 intero, € 3 ridotto (dai 18 ai 25 anni), gratis il 1° e 3° martedì del mese dalle 14.00 e ogni prima domenica del mese tutto il giorno.

7. Il MUBA

Si tratta del Museo dei Bambini, allestito nell’ex chiesa di San Michele all’interno della Rotonda della Besana, edificio tardobarocco che risale alla fine del ‘600. Molto più che un Museo a dir il vero, il MUBA è un vero e proprio centro permanete pensato per le famiglie e le scuole, un luogo dove dare spazio alla creatività, mai scontato, dove imparare cose nuove, divertendosi, con uno sguardo aperto sul mondo, liberi da ogni tipo di stereotipo. MUBA è una fondazione privata, senza scopo di lucro. Tutte le mostre sono proposte in forma di gioco per coinvolgere i piccoli, con una serie di laboratori tematici che si alternano durante l’anno, una serie di attività di gioco, uno spazio mostre interattivo per bambini dai 2 ai 6 anni e un centro di sperimentazione sensoriale per bambini sino agli 11 anni.  Le visite si svolgono nel pomeriggio in settimana e tutto il giorno nel weekend. Dopo la visita al museo i bambini potranno giocare nel bellissimo parco all’interno della Rotonda.

Ingresso a pagamento. Il costo dei biglietti d’ingresso varia a seconda della fascia oraria (settimana o week end). Per tutti i dettagli sui costi, soluzioni e convenzioni ti invito a consultare il sito web ufficiale del MUBA.

8. Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’

Aperto nel 1953 nel bellissimo chiostro del monastero costruito nel 500 per ospitare una comunità di monaci Olivetani, è il più grande museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei maggiori in Europa.
Possiede la più grande collezione al mondo di modelli di macchine realizzati da disegni di Leonardo da Vinci. È visitato da 500mila persone all’anno e si tratta di un vero paradiso per i bambini. Tra i padiglioni più apprezzati c’è quello ferroviario, allestito come una vera stazione ferroviaria, completa dei rumori caratteristici. All’interno del padiglione sono conservati numerosi pezzi originali, con locomotive a vapore, elettriche e Diesel, nazionali e straniere. Da non dimenticare inoltre di visitare il sottomarino Toti, il primo sottomarino costruito in Italia dopo il conflitto mondiale (per cui occorre un biglietto aggiuntivo) e osservare da vicino un razzo spaziale Vega alto 32 metri.

Ingresso a pagamento: € 10 intero, € 7,5 ridotto (dai 3 ai 26 anni) + € 10 per visitare il Toti

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9. Piazza Gae Aulenti

I quartieri di Porta Nuova e Isola sono sicuramente tra le zone più amate e visitate dalle famiglie locali e in visita, in quanto offrono molte attrazioni sia per grandi che piccini. La Piazza Gae Aulenti in particolare sembra uscita da un film di fantascienza. Qui sorge il grattacielo più alto della città: l’Unicredit Tower dell’architetto argentino Cesar Pelli, su cui svetta una struttura a guglia di 78 metri che in occasioni speciali di notte si illumina. Di grande fascino anche le fontane a sfioro situate nella piazza e che di sera si riempiono di colori e che nelle giornate più calde sono molto apprezzate dai bambini. Nelle vicinanze sorge anche la BAM, la biblioteca degli alberi, dove si trova anche un area giochi per i bambini e tanto spazio per correre e sfogarsi. Altre due aree gioco si trovano tra il Bosco Verticale e la Casa della Memoria, e all’interno della Fondazione Catella.

10. Navigli

Una visita a Milano non può dirsi completa senza un giro ai Navigli, una delle zone più caratteristiche di Milano. Forse non tutti sanno che un tempo il capoluogo lombardo era una città d’acqua e che i canali d’acqua che una volta attraversavano la città  furono chiusi solo negli anni ’30. Giusto per fare un esempio dell’importanza dei Navigli per la città, il Duomo è stato costruito proprio grazie ai canali che hanno permesso il trasporto del marmo. La Darsena era il porto di Milano e da qui partivano il Naviglio Grande che collegava Milano alla Svizzera e il Naviglio Pavese che arrivava a Pavia. Nel XX secolo, con il diffondersi di tram e treni, quasi tutti i navigli sono stati coperti. Negli ultimi anni tutta questa zona è stata riqualificata fino a diventare una delle più affascinanti della città. Palazzi a ringhiera, botteghe di artigiani, gallerie d’arte, tavolini all’aperto, negozi caratteristici e mercati suggestivi (come quello dell’antiquariato l’ultima domenica del mese) trasportano in una Milano di altri tempi. Ai bambini piacerà il pittoresco “Vicolo delle Lavandaie” dove ci sono ancora i lavatoi che venivano utilizzati dalle donne per lavare i panni.

Queste sono solo alcune delle attrazioni e attività che puoi visitare a Milano con bambini. Il capoluogo lombardo offre molto altro, come l’Idroscalo e l’Ippodromo, soprattutto nei mesi estivi, e molti altri musei e parchi. Milano é una città tutta da scoprire e avere bambini al seguito non dovrebbe essere una scusa per non visitarla, anzi!