Qualche tempo fa sono incappata nel blog di Kirsty Rice, una blogger e scrittrice australiana, da 13 anni in giro per il mondo. Ha vissuto in ben 7 paesi, e al momento chiama casa il Qatar. Kirsty ha un passato e un presente decisamente inusuale, ricco di mille avventure e di belle e brutte esperienze. I suoi post sono sempre molto interessanti, ma uno in particolare ha attirato la mia attenzione: “come avere un matrimonio-expat di successo“.
Il vivere all’estero, lontano dai propri punti di riferimento è senza dubbio un’esperienza difficile per una coppia. Conoscete il detto “all’estero di fa coppia o si scoppia“? Non posso che concordare al 100%. Vivere in un paese che non è il tuo comporta molte difficoltà, alcune molto ovvie (nuova lingua, nuovo lavoro, nuova casa, nuovi negozi, nuovi amici, ecc.), alcune un po’ più sudbole (nostalgia, isolamento, emarginazione, costo del rientro in patria, ecc.). E se ci sono figli ovviamente si aggiungono ulteriori difficoltà. Sia che voi siate una coppia di italiani all’estero, una coppia mista all’estero, una coppia mista in Italia o anche solo una coppia trapiantata in una nuova città nello stesso paese… sapete di cosa sto parlando!
Io e l’Avvocato siamo una coppia come tante. Da 4 anni e mezzo ormai viviamo il mio espatrio in Australia e la sua ricollocazione a Sydney. Come ce l’abbiamo fatta fino adesso? Il nostro segreto è lo stesso che la suocera di Kirsty ha dato a lei: “non incolparsi l’un l’altro, ma incolpare la situazione“. E’ una lezione difficile da imparare, e su cui stiamo ancora migliorando, ma nel momento in cui ho deciso di trasferirmi in Australia e di vivere qui con l’Avvocato, ho dovuto anche accettare tutti i contro (oltre ai pro, ovviamente) che questa scelta avrebbe comportato. Ho dovuto mettere in conto la distanza, la lontananza, la malinconia e la nostalgia. E lui ha dovuto mettere in conto di sopportare tutta la sofferenza che quest’espatrio mi avrebbe provocato. Ovvio che non è stato e non è facile per nessuno dei due. E’ un work in progress su cui lavoriamo ogni giorno.
Quali sono altri segreti o consigli per far sì che la vostra relazione sopravviva all’espatrio? Ecco quelli raccolti da Kirsty e liberamente interpretati da me sulla base della mie esperienza:
- Apritevi a nuovi affetti. Sicuramente niente e nessuno rimpiazzerà la vostra famiglia e i vostri amici che avete lasciato nel vostro paese, ma è fondamentale aprirsi a nuove amicizie. Questi nuovi amici expat non solo vi saranno essenziali nel momento del bisogno, ma vi aiuteranno anche ad andare avanti come coppia. In assenza di sfoghi esterni infatti, rischierete di implodere e di sfogare il vostro stress sempre e solo sul vostro partner.
- L’espatrio non vi risolverà i problemi. Se il vostro rapporto sta subendo un momento difficile, non aspettatevi che trasferirvi insieme all’estero vi risolva tutti i problemi. Così come non lo fa avere un figlio o prendere un animale. Sia che voi rimaniate in Italia o che andiate all’estero, i problemi saranno sempre lì con voi. Risolveteli!
- Chi porta a casa la pagnotta? In alcuni paesi il partner a seguito potrebbe non avere diritto a lavorare. Informatevi prima di partire e discutete apertamente di questo problema. Se uno dei due non potrà lavorare, come passerà le giornate? Questo potrebbe incidere sull’armonia famigliare? Parlatene sinceramente e apertamente, per evitare risentimento e ripensamenti una volta espatriati.
- Ricordatevi dove siete. Trasferirsi in un nuovo paese implica necessariamente l’accettare la nuova cultura di quel paese. Potrete non condividerne certi aspetti, ma la dovrete rispettare. Tenete conto di dove siete, delle usanze del paese, delle sue leggi e delle sue tradizioni: non aspettate di poter cambiarlo, ma prendetelo così com’è. Non rinfacciate al partner gli aspetti negativi della vostra nuova casa e ricordatevi che avete accettato tutto questo nel momento in cui avete deciso di partire.
- Meglio insieme che da soli. Ovunque voi siate nel mondo, qualsiasi sia il motivo che vi ha spinto a partire, vivete questa nuova esperienza nella consapevolezza che viverla in due è sicuramente meglio che farlo da soli. Non avere nessuno con cui sfogarsi, con cui confrontarsi, e con cui condividere il tutto può essere molto stressante. Siate grati della presenza del vostro partner al vostro fianco.
- Lavorate sulla comunicazione. A seguito di un espatrio la vostra vita sarà rivoluzionata, ed è normale che le vostre emozioni saranno all’apice. Non nascondetele, ma parlatene apertamente con il vostro partner. Solo spiegandovi e confidandovi eviterete fraintendimenti e discussioni. Imparate a parlare delle vostre emozioni e dei vostri sentimenti e cercate conforto l’uno nell’altro senza giudizio.
- Non sempre allo stesso passo. Lo shock culturale non vi colpirà entrambi nello stesso momento. C’è chi si adatterà prima, chi avrà problemi dopo. Abbiate pazienza e cercate di capirvi, senza aspettarvi di essere sempre allo stesso passo. L’importante è sempre essere sinceri e cercare di aiutarsi quando necessario.
- Ponetevi dei limiti. Decidete a priori cosa siete in grado di accettare e cosa no. Se il vostro lato femminile non può accettare di essere coperto dall’abaja o si dover dipendere sempre da vostro marito, allora certe destinazioni non fanno per voi. Informatevi prima di partire su cosa la vita in quel determinato paese comporterebbe, e decidete se potete accettarlo o meno.
- Ammettete sconfitta. Ammettiamolo: l’espatrio non fa per tutti. Potete anche esservi informati, potete essere mentalmente preparati a tutto, ma la realtà potrebbe non corrispondere alle vostre aspettative. Se avete provato di tutto e ancora siete infelici, allora forse è il caso di ammettere sconfitta e di tornare a casa. La priorità siete voi e il vostro rapporto, non il lavoro nè i soldi.
- Prendetevi tempo per voi due. Nella frenesia del trascolo è facile perdere di vista quello che conta veramente, ovvero voi due. Il vostro rapporto e la vostra famiglia è quello che vi terrà in piedi in questa vostra nuova vita. Cercate di non dimenticarvelo.
Cosa ne dite di questi consigli? Sono realistici? Come fate funzionare il vostro matrimonio da expat?
Last Updated on 14/07/2021 by Diario dal Mondo
Consigli perfetti, concordo su tutto quello che hai scritto!
L’espatrio è una prova dura per una coppia,ancor di più se si hanno figli,ma se si superano le prime difficoltà e si seguono i tuoi consigli la coppia può diventare veramente Coppia. Superando tutte le avversità insieme si verrà a creare un legame forte e duraturo.
Grazie Dru! Io sono solo una novella sposa, e avere il tuo appoggio da expat wife di lunga data ormai mi e’ di conforto!
Concordo su tutta la linea, specialmente sui punti 2, 6, 7 e 8. Grazie per questo riepilogo, quasi quasi me lo stampo 😉
Ottima idea 😉 E’ facile dimenticarsi di questi punti nel mezzo di una lite o quando si e’ arrabbiati!
Stampato!!! Non dico altro….. Centrato!
che onore!