Re-imparare da zero: convivere con la dislessia

Mio marito é dislessico. La dislessia gli é stata riconosciuta alle fine delle elementari, dopo esser stato sottoposto a un esame del QI, esame dell’udito ed esame della vista. Quando tutti questi test hanno dimostrato che non aveva nessun problema intellettivo né fisico (anzi, il suo QI era superiore alla norma), allora hanno ipotizzato un problema di apprendimento. E la dislessia gli é stata riconosciuta. Continue reading “Re-imparare da zero: convivere con la dislessia”

Neanche Sydney è perfetta come sembra

Tra coloro che sono rimasti in Italia e che osservano la mia vita da fuori, pare che io sia “capitata” nel paese dei balocchi. L’Australia è da molti considerata l’Eldorado del terzo millennio, e Sydney la sua punta di diamante. Si pensa infatti che questo sia un paese che offre opportunità lavorative infinite ma allo stesso tempo garantisce la possibilità di godersi la vita, grazie a un salario medio alto, uno stile di vita semplice e pratico, servizi di buon livello e burocrazia non opprimente. E così sono sempre di più i giovani (italiani ma non solo) che partono alla volta di Melbourne, Sydney, Perth o Brisbane alla ricerca di questa vita ideale, senza immaginare che, per molti di loro, la nuova Terra Promessa si rivelerà meno accogliente del previsto. 

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I colpi della paura

Tum, tum, tum… I colpi risuonano contro la porta e rimbombano nel mio appartamento silenzio. La porta trema, incassa i colpi ma resiste. Grazie a Dio sono porte ignifughe e sono molto resistenti; fosse stata una porta normale a quest’ora sarebbe già venuta giù sotto la forza dei suoi pugni. Al di là della porta (la mia salvezza) c’è lui, il mio vicino alcolizzato e schizofrenico. Sono le 8 di mattina, la sua orribile musica polacca risuona dal suo appartamento dalle 6 di mattina. Il volume è stranamente ragionevole e anche le sue urla sono contenute. Ma poi cominciano i pugni alla porta, le urla gridate dal pianerottolo e il ciclo di follia e paura ricomincia. Continue reading “I colpi della paura”

Consigli pratici #6: adottare un gatto in Australia

Nel gennaio 2014 mio marito ed io abbiamo adottato un gattino alla Cat Protection Society di Sydney. Io sono cresciuta con un gatto che mi ha tenuta compagnia per quasi 20 anni e non vedevo l’ora di poter avere un’altra palla di pelo a farmi compagnia. Ma finchè eravamo in affitto, la cosa non è stata possibile. Sono in fatti pochissimi gli appartamenti che permettono di tenere un animale e così abbiamo dovuto aspettare di comprare casa prima di poter prendere (legalmente) un gatto. Continue reading “Consigli pratici #6: adottare un gatto in Australia”

Le abitudini australiane che ho fatto mie

Avete presente quando andate in un posto nuovo, che sia per una vacanza o un soggiorno più lungo, con abitudini e usanze diverse e pensate: “a questo non mi abituerò mai”? Ecco, anche io avevo detto più volte questa frase agli inizi della mia vita australiana… eppure oggi, a quasi 5 anni di distanza dal mio trasferimento definitivo, mi rendo conto che ho fatto mie tante abitudini tipicamente aussie – anche quelle che proprio non condividevo. Continue reading “Le abitudini australiane che ho fatto mie”

Consigli pratici #5: come iscriversi a un PhD in Australia

L’Australia è l’Eldorado del nuovo millennio, la nuova America per tanti aspiranti emigranti… Ma l’Australia del 2015 non è né l’Australia né l’America del dopo guerra, quando chiunque era bene accetto e si poteva emigrare relativamente facilmente, a patto di potersi permettere il lungo viaggio. L’Australia del 2015 è molto selettiva e rigida per quanto riguarda l’immigrazione: non tutti sono i benvenuti, e anche quelli che lo sono devono comunque passare un lungo e complesso procedimento per passare da residenti temporanei a permanenti. I giovani e meno giovani italiani e stranieri che sognano di mettere radici Down Under sono tantissimi e per farlo sono disposti davvero a tutto. uno dei metodi più comuni per “comprarsi del tempo” e trovare nel frattempo un modo per rimanere, è quello di seguire un corso scolastico e ottenere dunque il visto studentesco. Solitamente però si tratta di corsi brevi, quasi professionali e che raramente risolvono il problema di come rimanere in Australia, però di solito durano solo un anno. Solo pochi i giovani e meno giovani che pensano a un percorso di studi più duraturo (e necessariamente più complesso), e dalle prospettive future molto più promettenti: sto parlando di Master e PhD. Oggi è proprio di quest’ultimo che voglio parlarvi.

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Consigli pratici #4: acquistare una casa in Australia

Arrivando dall’Europa il settore immobiliare australiano sembra molto più dinamico di quelli europei. La frequenza dell’acquisto e della vendita casa è un qualcosa che sorprende chi è appena arrivato in Australia. Il mercato mobiliare è visto alla stregua del mercato azionistico e acquistare casa in Australia viene fatto più facilmente che in Italia. L’investimento nella proprietà è uno dei passatempi maggiori degli australiani che vedono il possesso di un gran numero di case come passaporto verso una vita di rendita. Continue reading “Consigli pratici #4: acquistare una casa in Australia”

Resilienza e coraggio. Attacco alla Lindt di Sydney, un anno dopo

L’albero di Natale tutto addobbato. Martin Place deserta. Il simbolo della Lindt. Il silenzio irreale di quel lunedì mattina. Il cordone della polizia. Le immagini in diretta su tutte le reti. I volti sconvolti degli ostaggi alle finestre. Il sollievo per i pochi che sono riusciti a scappare. La rabbia che cresce con il passare delle ore. Il sollievo di sapere che l’Avvocato, per quanto vicino, fosse al sicuro. La preoccupazione per gli ostaggi che cresce col calare del sole. L’ora di punta innaturalmente silenziosa. Le notizie che da ore non dicono niente di nuovo. L’andare a letto sapendo che per quelle 18 persone sarà una notta che non dimenticheranno. Lo svegliarmi e realizzare che finalmente l’assedio è finito. Il dolore nello scoprire che 2 ostaggi non vedranno mai la luce dell’alba. La solidarietà di un’intera città. Un mare di fiori e di affetto che per giorni colorano Martin Place. #Illridewithyou per non discriminare e non generalizzare. Una città che non dimentica e un Natale più sobrio per tutti. Continue reading “Resilienza e coraggio. Attacco alla Lindt di Sydney, un anno dopo”

Natale a Sydney

Abitate a Sydney o vi trovate in città per vacanze e cercate un po’ di atmosfera natalizia? Ecco per voi eventi e luoghi da non perdere in attesa del 25 dicembre!

  • Chi non conosce il magnifico albero di Natale del Rockefeller Center di New York? Prendete un qualsiasi film natalizio ambientato nella Grande Mela, e state sicuri che il Grande Albero farà la sua comparsa! A Sydney non abbiamo niente di lontanamente paragonabile, ma abbiamo però nel nostro piccolo l’albero di Natale di Martin Place. La figata di questo albero è che ha dei pannelli elettronici (quelle 3 fasce sull’albero) su cui potete richiedere che venga scritto il vostro nome o un messaggio, totalmente gratis! A quanto pare poi, collegata all’albero c’è anche una pista da ballo interattiva!
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