Per nove lunghi mesi ti abbiamo aspettato con ansia e trepidazione – tu, la prima bebè della nuova generazione, capostipite della famiglia che verrà -, per troppo poco ti ho potuto parlare ed accarezzare attraverso la pancia la della tua mamma e poi eccoti, in un attimo durato ore, nelle braccia di chi ti amava già da prima ancora che tu ci fossi. Sembra impossibile che solo un anno fa entrassi nella nostra famiglia e nelle nostre vite; sembra inconcepibile ora pensare a un tempo in cui tu non ci fossi. Eppure è così, è solo oggi il tuo primo compleanno!
Quando ero piccola, aspettavo con gioia ed eccitazione il momento in cui sarei diventata zia. Sognavo di essere quella zia figa, moderna e comprensiva che avevo avuto io crescendo (e che per fortuna ho ancora!) da cui i nipoti sarebbero andati per trovare rifugio dalle paturnie genitoriali. Sognavo un rapporto di complicità, fiducia e intimità. Mai avrei voluto essere quella zia lontana che i parenti ti obbligano ad andare a trovare una volta l’anno “perché è giusto così”; quella zia di cui i nipoti piccoli hanno paura e che quelli grandi ignorano. Sognavo serate a fare la babysitter e domeniche a giocare nel parco. Sognavo i regali, i vizietti, i rituali tutti nostri.
Solo una zia può regalare abbracci come una madre,
mantenere segreti come una sorella,
parlare d’amore come un’amica.
Ma quando sei arrivata tu, piccola principessa, a rallegrare le vite della nostra famiglia, io ho goduto solo di striscio di questa felicità. Negli ultimi 12 mesi ti ho vista crescere dietro uno schermo; attraverso un ipad ti ho parlato e forse la mia voce è l’unica cosa di me che ricorderai. Ho seguito la tua crescita foto dopo foto; video dopo video ti ho vista giocare e interagire; messaggio dopo messaggio ho monitorato i tuoi piccoli grandi successi.
Ma per te rimango un’estranea tanto quanto lo sei tu per me. Non conosco il tuo profumo o la delicatezza della tua pelle. Non ho mai sentito il peso del tuo corpo tra le mie braccia, nè ho mai visto le tue manine tendersi verso di me. I tuoi sorrisi e la tua vocina non sono mai stati diretti a me. E allora stesso tempo tu non hai mai potuto ridere delle mie facce buffe, sopportare i miei baci assalitori o rilassarti nei miei abbracci.
Siamo sangue dello stesso sangue. Tu sei la mia prima nipote ed io una delle tue due zie. Eppure siamo estranee l’una per l’altra.
Per fortuna ancora per poco. Il Natale si avvicina a passi da gigante, e con esso il giorno in cui finalmente potrò conoscerti e abbracciarti per la prima volta. Chissà se in te ci sarà qualche cenno di riconoscimento. Chissà se mi sorriderai o se avrai paura di me. Chissà se riusciremo a stabilire un minimo di rapporto nei pochi giorni che passeremo insieme.
Io non vedo l’ora, mia piccola baby Di.
Ma per adesso lascia che ti auguri uno splendido primo compleanno. Grazie di essere entrata nelle nostre vite, piccolina.
Gli zii australiani ti vogliono tanto bene, anche se ancora non ti cononosco!
Last Updated on 15/07/2021 by Diario dal Mondo
Che belle parole! Come mi ci sono riconosciuta e quanto condivido i tuoi sentimenti! Io sono la nonna di un nipotino austaliano, che ho potuto abbracciare qui in Italia in maggio, che ho potuto coccolare per tre mesi, un regalo meraviglioso è stato averli qua per ben tre mesi, ma ora sono tornati a casa e …. mi devo rassegnare al rapporto solo via Facetime… è molto dura. Non so quando riusciremo a rivederci di persona, forse fra un anno forse fra due.
Carissima, sapere che verrai in Italia per Natale ad abbracciare la tua nipotina mi commuove, auguri vivissimi e …. continuo a seguirti con affetto
Grazie mille di questo bellissimo messaggio, Antonella. Sono molto felice che tu abbia potuto passare così “tanto” tempo col tuo nipotino! Chissà che emozione per te e quanti bellissimi ricordi. Purtroppo nel mio caso saranno solo 2 settimane, ma farò di certo in modo che siano 2 settimane di qualità. Vedrai che crescendo il tuo nipotino imparerà a riconoscerti sullo schermo e potrete mantenere quel rapporto che avete iniziato di persona. Almeno, questo è quello che spero di riuscire a fare con la mia nipotina! Un abbraccio!