Guida ad Avignone con bambini

Avignone è la città che ha ospitato 9 Papi e ha tra le sue principali attrazioni un mezzo ponte. Avignone è una delle città più importanti del Sud della Francia ed è un ottimo punto di partenza per esplorare la regione della Provenza, ma anche un luogo di grande fascino, un nucleo urbano racchiuso all’interno dei bastioni costruiti nel XIV secolo. Noi l’abbiamo esplorata nel corso del nostro viaggio on the road nel midi francese con i nostri due bambini al seguito. Nonostante le attrazioni principali di Avignone non siano estremamente interessanti per i bambini più piccoli, ci sono lo stesso vari punti di interesse e di svago per bambini di ogni età. Questo è tutto quello che devi sapere per organizzare la tua visita ad Avignone con bambini.

Dove si trova Avignone e come raggiungerla

Capoluogo del Dipartimento di Vaucluse e considerata capitale della Provenza, sorge sulle rive del fiume Rodano.

Se decidi di arrivare ad Avignone in auto: provenendo da nord (Lione, Valence) si può raggiungere tramite la A7 o la N7 mentre da est (Aix-en-Provence) tramite la A8 o DN7. La città è circondata da mura e ti consiglio di lasciare l’auto nei parcheggi fuori dal centro storico che offrono delle navette gratuite per il centro città. Tra questi ci sono il Parking Island Relay Piot (Ile Piot, route de l’Islon) e il Parking des Italiens (Avenue des Italiens).

Se decidi di arrivare ad Avignone in treno: la stazione principale di Avignone si trova proprio appena fuori le mura ed è raggiungibile a piedi con facilità.

Se decidi di arrivare ad Avignone in aereo: la città di Avignone è fornita di un suo aeroporto ma non è attualmente collegato con l’Italia. L’aeroporto più vicino è quello di Marsiglia e quello di Montpellier. Da lì potrai affittare un auto o prendere un pullman o il treno e in un paio d’ore sarai in città.

Breve storia di Avignone

La città si trova alla confluenza di due fiumi un tempo importanti: il Rodano, ancora uno dei più grandi fiumi della Francia, e Durance, ora in gran parte arginato. Entrambi furono importanti vie di scambio e di comunicazione anche in epoca preistorica. Il Papato si trasferì da Roma ad Avignone nel 1309 e vi rimase fino al 1377; la causa più evidente è l’influenza che ha avuto Filippo IV, re di Francia, nella elezione del papa Clemente V. Probabilmente fu effetto anche di un accordo che Filippo fece con una potente famiglia romana, i Colonna, che desideravano avere libera la loro città dalla presenza del Papa per meglio coltivare i loro interessi. La piccola e sconosciuta cittadina provenzale, così diventa la nuova capitale del cattolicesimo. La città fu scelta, in parte, perché era situata in una posizione più centrale all’interno della cristianità rispetto a Roma. Inoltre, la situazione nell’Italia centrale era instabile e l’influenza francese sulla corte papale era cresciuta nel corso del XIII secolo. Nel 1348 Avignone fu acquistata da Clemente VI, il quarto dei sette papi avignonesi, dalla regina Giovanna di Provenza, e da quel momento la presenza papale nella città, che rimase proprietà papale fino alla Rivoluzione francese, si ampliò notevolmente. Nonostante i ripetuti appelli di Santa Caterina da Siena e altri affinché i papi tornassero a Roma, Avignone rimase l’unica capitale della chiesa fino al 1377 e rimase una delle residenze del papato durante il Grande Scisma (1378–1417), quando i papi governò ad Avignone e a Roma. Il periodo di Avignone viene definito da Dante Cattività Avignonese, per sottolineare come la Chiesa fu prigioniera della monarchia francese. I legati pontifici continuarono a governare Avignone fino al 1791, quando fu annessa all’Assemblea nazionale francese. Durante la sua cattura ci fu uno spargimento di sangue e l’interno del Palazzo dei Papi fu distrutto.

Cosa fare e vedere ad Avignone con bambini

Le Palais des Papes

Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1995, il Palazzo dei Papi si erge come potente simbolo dell’influenza della chiesa in tutto il mondo cristiano occidentale nel XIV secolo. Nonostante Clemente V sia stato il primo papa a trasferirsi ad Avignone nel 1309 per sfuggire agli scontri tra guelfi e ghibellini che si stavano verificando a Roma, la costruzione del palazzo iniziò solo sotto Benedetto XII nel 1335 che fece radere al suolo il vecchio palazzo episcopale per crearne uno più grande (palazzo Vecchio), per poi proseguire da Clemente VI che ampliò ulteriormente l’edificio (palazzo nuovo). Il Palazzo dei Papi è il più grande palazzo gotico di tutta Europa (15.000 m2 di superficie, che equivale a 4 cattedrali gotiche) ed al suo interno si possono visitare 25 stanze, tra cui gli appartamenti privati del papa, la sala Gran Tinello dove si svolgevano banchetti, la sala delle Grande Udienze, il Concistoro e la cappella Clementine in cui si svolgevano le cerimonie. Il palazzo è stato in gran parte svuotato nel corso dei secoli, e oggi tutto ciò che si può ammirare all’interno sono gli antichi affreschi, ma è ancora un edificio imponente. I bastioni furono eretti per tenere fuori la peste e gli invasori durante il turbolento periodo medievale, quando Avignone apparteneva al papato e non alla corona francese. Con oltre 700.000 visitatori, il Palazzo dei Papi è uno dei monumenti più visitati di tutta la Francia. La visita vi prenderà un paio d’ore e avrai anche accesso alla torre del palazzo dalla quale poter ammirare tutta la città! Per una piccola somma aggiuntiva si possono visitare anche i giardini del palazzo, in cui i bambini possono sfogarsi un pochino.

Il Palazzo dei Papi è aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 18/19 (a seconda della stagione). Ingresso a pagamento per il solo palazzo (prezzo intero €12 o tariffa bambini 8-17 anni €6,50) o con biglietti cumulabile con giardini o Ponte Saint-Benezet (€14,50 – €11,50 per entrambe le opzioni) o palazzo + giardini + ponte (€17 – €13). Il palazzo non è accessibile a passeggini o carrozzine. All’ingresso viene fornita un’audio guida su Ipad completamente interattiva, disponibile anche in italiano, con un percorso interattivo perfetto per i bambini che comprende anche tutta una serie di approfondimenti, oltre ad un gioco che permette loro di raccogliere via via un tesoro in monete d’oro.

Proprio accanto ai giardini del Palazzo dei Papi si trova un parco giochi molto carino, Vergers Urbain V, che ti raccomando di non perdere se visiti Avignone con bambini.

Ponte Saint Benazet

Soggetto della famosa canzoncina “Sur le Pont d’Avignon, l’on y danse, l’on y danse…”, questo è quello che resta del ponte sul fiume Rodano. Quest’opera architettonica risalente al XII secolo, originariamente comprendeva 22 arcate e collegava Avignone a Villeneuve, per una lunghezza totale di 915 metri. A causa di violente inondazioni nel 1669 parti del ponte sono crollate e sono rimaste in piedi solo le  4 arcate che vediamo oggi e la cappella dedicata a San Nicola, patrono dei marinai. Il ponte deve il suo nome al giovane pastore che, secondo la leggenda, venne incaricato da un angelo di costruire un ponte che collegasse la città al mare. Non trovando consensi tra la popolazione il giovane alzò un masso enorme senza alcuno sforzo e lo butta nel Rodano, per far capire alle persone incredule il suo incarico divino. Cominciò così la costruzione di questa opera d’arte che nell’arco dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni. Il masso è tuttora ben visibile nel fiume. Ad oggi il ponte è tutelato come Patrimonio Mondiale dall’UNESCO.

Il Ponte Saint Bénezet è aperto tutti i giorni, tutto l’anno dalle 10 alle 18/19 (a seconda della stagione) con l’ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura del monumento. Ingresso a pagamento per il solo ponte (prezzo intero €5 o tariffa bambini 8-17 anni €4) o cumulativo con Palais des Papes (€14,50 – €11,50).

Una volta finito di visitare il Ponte scendi in riva al fiume proseguendo verso ovest sul Boulevard de la Ligne dove troverai la navetta gratuita che ti porterà sull’altra sponda. Lì potrai ammirare la città è fare una bella passeggiata lungo il Rodano sullo Chemin de Berges, ed è anche qui che noi abbiamo alloggiato presso il campeggio.

La Cathédrale de Notre Dame des Doms

La più importante e antica chiesa di Avignone, situata accanto al Palais des Papes, è la chiesa dove i Papi avignonesi celebravano le funzioni religiose. La cattedrale di Notre Dame Des Doms è un mirabile esempio di architettura romanica provenzale. Nei secoli, questa grande chiesa ha subito diverse modifiche a causa della sua storia burrascosa, in cui si sono alternate le razzie dei saraceni, il crollo del campanile e i saccheggi durante la Rivoluzione francese, quando venne adibita a prigione. A ricordare le sue tribolazioni, profondamente connesse alla storia della città, all’interno della chiesa si trova la statua della Vergine Maria, che prega a mani giunte per salvare Avignone dalla peste del 1834. Sulla sommità della basilica svetta scintillante un’altra statua raffigurante la Madonna, che con una mano benedice Avignone e con l’altra la protegge: con i suoi 6 metri di altezza veglia sulla città dal 1859.

Aperta tutti i giorni, tutto l’anno. Ingresso gratuito.

Rocher des Domes

Dietro la cattedrale si trova questo bellissimo parco pubblico, perfetto se visiti la città in estate e cerchi un po’ di riparo dal caldo estivo e un posto per far giocare i bambini in mezzo al verde. Il Rocher des Doms giocò un ruolo cruciale nella storia della città in quanto fu il primo avamposto umano ad Avignone con segni di insediamenti umani risalenti al Neolitico rinvenuti proprio qui, quindi rappresenta il luogo dove la città nacque e si sviluppò. Questo parco all’inglese ospita un laghetto con anatre e cigni, tanti alberi, la zona picnic e, in teoria, un’area giochi per i bambini con giostre a cavalli: purtroppo al momento della nostra visita la giostra non era in funzione e il parco giochi altro non era che uno scivolo sporco, ma il parco resta comunque molto bello e un ottimo luogo per far sfogare i bambini. Inoltre, essendo situato su uno sperone chiamato Rocher de Domes, si ha una meravigliosa vista sulla città e sulle vallate.

L’accesso al giardino avviene da Place du Palais des Papes, dal cammino di ronda, quindi dal Ponte oppure ancora dalla scala Sainte Anne, dietro il Palazzo dei Papi. Il trenino turistico porta anche al giardino. Aperto tutto l’anno, ogni giorno dalle 7:30. Ingresso gratuito.

Place de l’Horloge

La Place de l’Horloge è situata a pochi metri a sud dal Palazzo dei Papi ed è la piazza dove si concentra maggiormente la vita cittadina. Un tempo sede del Foro Romano, la piazza è ricca di ristoranti, bistrot e locali di vario tipo oltre a una sfavillante giostra per bambini in stile retrò situata proprio nel centro che è una delle attrazioni più fotografata di Avignone. Tra gli edifici di questa piazza si trovano l’Hotel de Ville (ovvero il municipio), ricostruito nel XIX secolo in stile neoclassico e la cui unica parte rimasta della preesistente costruzione, è la gotica Torre dell’Orologio. Accanto al Municipio si trova il bel Teatro dell’Opera ricostruito, dopo l’incendio del 1846, su progetto degli architetti Feuchere e Charpentiere. 

Marche des Halles

Il mercato coperto di Les Halles è una vera istituzione in città e qui si può trovare di tutto: dalla colazione all’aperitivo fino al pranzo. Si tratta di un grande mercato dove anche i locali si ritrovano per far la spesa e dove troverai tutti i prodotti tipici della Provenza, come plateaux di ostriche e coquillages per un aperitivo sfizioso, olive nere di Nyons e tartine di tapenade, anchoïade, aïoli e pistou, oltre ovviamente a tanti patè diversi e gustosi. C’è anche la possibilità di sedersi ad un tavolo per mangiare i prodotti acquistati negli stand. Si trova in centro, all’incrocio tra Rue Thiers e Rue Petite Meuse e se hai intenzione di andarci segnati che è aperto solo la mattina. In più il martedì e il giovedì fuori dalle Halles si tiene anche la Brocante, mercato del vintage.

Aperto dal martedì alla domenica, dalle 6 alle 14 (ma molte bancarelle erano già chiuse alle 13).

Vie e piazze caratteristiche

Per scoprire tutto il fascino di Avignone ti consiglio di camminare per le pittoresche vie del centro storico: da Rue des Teinturiers, nel quartiere degli artisti e dei teatri, dove brulicano locali e ristorantini a Rue du Roi-René, una piccola via racchiusa fra tanti palazzi del XVII secolo che ti riporterà indietro nel tempo, da Rue Joseph-Vernet, in cui si incontra una lunga successione di hôtels particuliers, antiche e nobili residenze d’epoca, a Rue Banasterie, uno dei vicoli più affascinanti della città. Dalla rocca dei Doms, incastonata fra le mura, si sale al piccolo quartiere dei Banastiers, ovvero gli artigiani del vimine, ricco di bellissimi palazzi antichi. Da qui si possono ammirare anche le mura di Avignone, lunghe 4,3 km: un tempo erano alte 8 metri, protette da 35 torrette grandi e 50 piccole, con sette porte di accesso al centro città.

Trenino & crociera

Sia che tu abbia bambini al seguito o meno, due modi alternativi per visitare Avignone sono via trenino turistico o crociera sul Rodano. Il trenino offre un giro di 50 minuti, al costo di 9€ per adulto e € 6,00 bambini 4-12 anni. La partenza avviene da Place du Palais, vicino al Palazzo dei Papi, ogni 30 minuti e viene fornita un’autoguida in varie lingue, tra cui l’italiano. Un’altra piacevole attività che ti suggerisco è quella della Crociera sul Rodano: un modo insolito per andare alla scoperta di Avignone. Il mio consiglio se non hai troppo tempo a disposizione o hai bambini, è per la crociera Promenade che dura 1 ora e offre la vista dei maggiori simboli di Avignone dal Rodano. Tariffa intera € 12,00 – bambini 5-14 anni € 5,50, attiva da maggio a settembre (tutti i giorni solo nei mesi di luglio e agosto, altrimenti solo nel weekend).

Dove alloggiare ad Avignone

CAMPEGGIO PONT D’AVIGNON

Tra tutti gli alloggi in cui siamo stati in questo viaggio on the road nel Midi della Francia, questo è quello che mi sento di consigliarti più caldamente se visiti Avignone con bambini. Abbiamo infatti trascorso due notti nel Campeggio Pont d’Avignon, situato sull’isola preservata di Barthelasse, proprio di fronte al famoso Pont d’Avignon. Questo campeggio a 4 stelle con piscina e ristorante offre una vista mozzafiato sul Palazzo dei Papi e sul famoso Pont d’Avignon e offre sia piazzole o che case mobili climatizzate, distribuite su un magnifico parco alberato e fiorito di 7,6 ettari. Non solo il campeggio ha permesso al nostro pargolo di sfogarsi tra piscina e parco giochi dopo una lunga giornata ad esplorare la città, ma appena fuori dal campeggio c’è una navetta fluviale gratuita che ti porterà direttamente al centro storico della città di Avignone in un paio di minuti. Questo ti salverà i soldi e lo stress di dover cercare un parcheggio (necessariamente a pagamento) vicino al centro storico di Avignone, e la traversata è un modo molto bello per ammirare il centro da un punto di vista inusuale. Tieni a mente che lenzuola ed asciugamani sono a pagamento.

Altri hotel da considerare in centro città sono il Hôtel Cloitre Saint Louis Avignon, Hôtel Bristol e Hôtel de l’Horloge

Dove mangiare ad Avignone

Il Marche des Halles è senza dubbio un ottimo posto dove mangiare, ma è aperto solo mezza giornata. Se puoi evita Place de l’Horloge, molto turistica. Ti consiglio la zona della piazzetta Place des Corps Saints, un luogo più intimo e più vero dove potrai trovare café in vecchio stile con dehors all’ombra dei platani e ristoranti più “sinceri”. Altri luoghi dove la vera Avignone fa capolino è la Place de la Principle, ricca di bistrot.


Ed eccoti la mia guida per visitare Avignone con bambini, una città meravigliosa, ricca di storia e inserita in un contesto naturalistico stupendo, perfetta da visitare con tutta la famiglia.

26 thoughts on “Guida ad Avignone con bambini

  1. La mia bambina è ormai cresciuta e non credo visiterò mai Avignone con lei : ), comunque anche senza pargoli al seguito una crociera sul Rodano la farò volentieri!

    1. Sicuramente, Avignone è una splendida città che offre tanto ai visitatori di ogni età

  2. Sono stata ad Avignone tanti anni fa, da piccola con la mia famiglia e mi ha lasciata senza parole per la sua bellezza. Davvero un luogo meraviglioso e fuori dagli itinerari più turistici.

    1. Anche a me aveva affascinato tantissimo la prima volta che ci andai in gita alle medie e per questo ho voluto tornarci per farla scoprire a mio marito!

  3. Non sono mai stata ad Avignone, ma è una di quelle città che vorrei almeno una volta nella vita visitare.. il tuo dettagliatissimo racconto me la fa desiderare ancora di più! immagino già l’aria che si respira in quella città, imponente, magnifica!

    1. Avignone è quasi divisa in due: la parte del ponte e del palazzo dei papi è quella più famosa e turistica, ma tutto il resto del centro storico è molto bello e merita di essere visitato

  4. Io vado spesso ad Avignone e ogni volta ne apprezzo un angolo diverso. In inverno la passeggiata sul ponte offre scorci bellissimi sul Rodano mentre in estate mi piace tanto perdermi tra le viuzze affollate di gente e sedermi ad un caffé all’aperto. E’ una meta sicuramente adatta ai bambini con una storia appassionante

  5. Grazie per questa guida dettagliata, sembra proprio che Avignone abbia tanto da offrire anche per le famiglie con bambini! Articolo davvero utile, non vedo l’ora di visitare Avignone …anche senza bambini!

    1. Senza bambini la visiti anche meglio… ahaha
      A parte gli scherzi, è una città veramente interessante!

  6. Sono stata ad Avignone tantissimi anni fa e solo per una brevissima pausa. Ci sono davvero tantissime cose da fare e vedere, dovrò tornarci. Grazie degli spunti.

    1. Diciamo che le attrazioni principali – palazzo e ponte – si vedono anche in mezza giornata ma è bello poterle dedicare di più!

  7. Sto pensando da un pò di tempo a un viaggio in treno nel sud della Francia, con destinazione finale Marsiglia. A due ore di treno scopro che si trova Avignone che pare essere interessante e a misura di famiglia.

    1. Se vai verso Marsiglia, effettivamente Avignone non è troppo lontana ma ancora più vicina e molto carina è Aix-En-Provence!

  8. Avignone mi è piaciuta tantissimo! Una città non troppo grande, ma allo stesso tempo con tante cose da fare. Ci tornerei molto volentieri anche perché ci sono stata durante le vacanze di Pasqua e quando siamo arrivati il mercato era già chiuso e non avrebbe riaperto fino a dopo la nostra partenza. Quindi devo rimediare!

    1. Anche noi abbiamo trovato il mercato in chiusura, ma tutto il resto ci è piaciuto moltissimo, e Avignone non è decisamente solo palazzo e ponte!

  9. Ci sono stata nel 2017 e mi è piaciuta davvero moltissimo! Una città ricca di spunti, di luoghi da vedere, assolutamente su misura d’uomo e di famiglia, con un centro storico molto caratteristico.

    1. Non posso concordare, ed offre molto altro oltre al Palazzo dei Papi e al famoso ponte!

  10. Non ho bambini ma pur essendo un’adulta senza, un giro sulla giostra di Place de l’horloge lo farei anche io! Ovviamente non mancherei di visitare il mercato e scoprire i prodotti provenzali, un po’ per provarli sul posto, un po’ per metterli in valigia.
    Avignone sembra davvero interessante e prima o poi dovró vederla con i mei occhi.

    1. Tutte queste attrazioni di Avignone sono perfette anche a chi non ha bambini! Sulla giostra ci salgo pure io volentieri

  11. Un articolo ricco di spunti per scoprire Avignone con i bambini, vista di recente e confermo che è un bel posto. Anche la visita al Palazzo dei Papi, con l’ausilio dell’ Histopad coinvolge i più piccoli in una caccia al tesoro, e aiuta a rendere la visita meno noiosa per loro

    1. Assolutamente, anche se forse e’ piu’ adatto a bambini in eta’ scolare che quelli piu’ piccoli, ma il mio bimbo grande si e’ divertito molto lo stesso

  12. Sai che non sono mai stata ad Avignone pur avendo girato molto per la Provenza, una città che voglio visitare da tempo e con questi spunti ancor più ne sono convinta

    1. Peccato essere stata in zona ma non aver visto Avignone. La volta prossima che sei in Provenza, non fartela scappare!

  13. Anche noi siamo stati ad Avignone e ne siamo rimasti estasiati. Devo ammettere che non è solo una città a misura di bambino, nonostante la sua grandeza, ma anche perfetta per gli adulti amanti della storia e delle tradizioni locali, comprese quelle culinarie. Ci torneremo sicuramente!

    1. Assolutamente, io ci sono stata due volte – la prima da ragazzina e la seconda da adulta – ed entrambe le volte ne sono rimasta entusiasta.

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