Avevo 10 anni quando sono andata a Roma per la prima volta: fu amore a prima a vista ed allora decisi – così su due piedi – che, se avessi continuato a vivere in Italia, mi sarei trasferita nella Capitale. Da subito ho amato l’aria di storia che si respira a ogni angolo di Roma, l’atmosfera rilassata che si percepisce tra i vicoli del suo centro storico, e la bellezza dei monumenti che costellano la città. So bene che visitare Roma non è la stessa che viverci, ma io sono una gran fan della Capitale e ci torno a ogni occasione disponibile.
E così eccoci, in occasione delle vacanze natalizie trascorse in Italia, con qualche giorno da passare a Roma, che il marito non aveva mai visto. Non stavo nella pelle all’idea di mostrargli le bellezza della mia città italiana preferita! Purtroppo avevamo pochi giorni a disposizione, ma siamo riusciti lo stesso a vedere tanto e quanta bellezza che hanno ammirato i nostri occhi!
Eccovi allora il nostro itinerario per visitare Roma in due giorni e mezzo.
PRIMO GIORNO
PERCORSO
Da Stazione Termini a Fontana di Trevi
IN DETTAGLIO
Se arrivate a Roma in treno, vi sarà comodo trovare alloggio intorno alla Stazione Termini. A differenza da altre città italiane – Milano in primis – la zona intorno alla stazione è piuttosto sicura, oltre che essere molto conveniente in termini di collegamenti col resto della città, e personalmente ho sempre alloggiato in queste zone. Lasciate le valige in hotel, rinfrescatevi e andate a rifocillarvi con un bel pranzo prima di partire nell’esplorazione della città.
- Sapori Di Casa, Viale dell’Università 17: le apparenze a volte ingannano e questo localino può passare inosservato, ma vale assolutamente uno stop. Da provare assolutamente le loro fantastiche pinse! [Grazie mille ad Gilda per avermi segnalato questo ristorante!]
Da Termini proseguite verso Piazza della Repubblica, dove troverete l’ingresso delle imponenti Terme di Diocleziano, parte del Museo Nazionale Romano. Il più imponente complesso termale di Roma, vale certamente una visita, sopratutto se cercate qualcosa di meno turistico delle attrazioni classiche di Roma. Accanto alle Terme, l’ingresso inusuale della Basilica di Santa Maria degli Angeli attirerà sicuramente la vostra attenzione. Della costruzione fu incaricato il grande Michelangelo, ormai 86enne, che ebbe la felice intuizione di lasciare intatte le strutture romane dell’aula rettangolare delle Terme.
Da Piazza della Repubblica una piacevolissima passeggiata lungo viale costellati di aranci vi porterà a Piazza Barberini. Su questa bella piazza dominata dalla Fontana del Tritone si affacciano bellissimi palazzi d’epoca e, a pochi passi di distanza, una piccola chiesetta che vale assolutamente la pena di visitare. La chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, meglio nota come Nostra Signora della Concezione, è sicuramente una delle più suggestive tra le centinaia di chiese che adornano Roma e nasconde un segreto. Nella cripta del convento (a pagamento) sono infatti conservati ed esposti i resti di oltre 4000 frati vissuti nel convento e morti tra i 1500 e il 1800. Un’esperienza forte, forse morbosa, ma sicuramente interessante!
Se avete tempo, da qui potete passeggiare lungo la famosa Via Veneto fino a Villa Borghese, oppure dirigervi lungo Via Sistina – passato il famoso teatro – fino ad arrivare alla stra-rinomata Piazza di Spagna. Arrivando da Via Sistina, vi ritroverete in cima alla scalinata di Trinità dei Monti, da cui potrete – se siete fortunati – assistere a un meraviglioso tramonto sui tetti di Roma. La Chiesa di Trinità dei Monti vale sicuramente una visita, e poi godetevi la discesa lungo la famosa scala, uno dei più famosi simboli di Roma, fino alla famosa Barcaccia.
Da qui potete optare per un po’ di window shopping lungo Via Condotti, oppure per una passeggiata serale lungo Via di Propaganda: in neanche 10 minuti sarete alla Fontana di Trevi, assolutamente meravigliosa di sera quanto affascinante di giorno. Già da lontano sentirete gli scrosci della acqua della fontana e se vorrete tornare in questo luogo speciale, giratevi di spalle e lanciate una monetina nella fontana, come suggerisce un’antica usanza. E per concludere la serata, dirigetevi verso Via del Tritone fino a cena, prima di ritornare poi in hotel per ricaricare le batterie per domani.
- Gioia Mia Pisciapiano,
SECONDO GIORNO
PERCORSO
Da Città del Vaticano a Trastevere
IN DETTAGLIO
Cominciamo questo secondo giorno alla scoperta del cuore della cristianità: la Città del Vaticano. Consiglio di dedicarvi di prima mattina ai Musei Vaticani, la cui vastità e la meraviglia delle opere contenute – in primis, la famosissima Cappella Sistina – richiederebbero tranquillamente un’intera giornata. L’enorme fama dei musei fa sì che ci siano lunghe code in qualsiasi giorno dell’anno, perciò vi consiglio caldamente di pianificare la visita in anticipo acquistando i biglietti online per un’ora specifica. Se però i biglietti online sono terminati, potete sempre affrontare la coda fuori dal museo e comprarli di persona.
- Gelateria Old Bridge, Viale Bastioni di Michelangelo: a mio avviso la migliore gelateria di Roma e in assoluto! D’estate preparatevi a una lunga coda, ma ne vale la pena!
Seguendo le mura vaticane, in breve tempo arriverete sull’immensa piazza antistante la Basilica di San Pietro, simbolo della cristianità per eccellenza. Le bellezze della basilica si sprecano e non hanno certo bisogno di presentazioni, ma tra queste sono assolutamente imperdibili il maestoso baldacchino bronzeo di 29 metri realizzato dal Bernini, la Pietà di Michelangelo, la tomba di Clemente XIII di Canova e il mosaico della Navicella di Giotto. Fate un salto nei sotterranei della Basilica dove potrete poi osservare le tombe di numerosi Papi (alcune sono ospitate nella basilica stessa) nella necropoli vaticana. E dopo essere scesi sottoterra, salite in salto con una visita al cupolone di San Pietro (a pagamento). Preparatevi ad affrontare 551 scalini (“solo” 360 se scegliete l’opzione ascensore + scale) per arrivare alla sommità della cupola, ma la fatica sarà senza dubbio ricompensata dalla meravigliosa vista a 360° su Roma. Recentemente hanno introdotto strette misure di sicurezza e dovrete passare il metal detector prima di entrare in basilica. Ricordatevi inoltre di indossare un abbigliamento adatto, persone con pantaloni o gonne corte e spalle scoperte non sono ammessi.
Percorrendo tutta Via della Conciliazione, arriverete fino all’imponente Castel Sant’Angelo. Qui è ospitato l’omonimo Museo Nazionale (a pagamento), oltre che a stucchi, affreschi e arredi vari degli appartamenti papali e a un’importante collezione di armi antiche. Inoltre, è finalmente visitabile anche il passaggio segreto, Passetto, che univa la Città del Vaticano con il castello, che dal medioevo al cinquecento fu spesso utilizzato dai papi per fuggire dai saccheggi dei nemici.
Imboccate lo splendido Ponte Sant’Angelo e attraversate il Tevere: in men che non si dica arriverete all’affollatissima piazza Navona. Prendetevi del tempo per esplorare a fondo questa piazza, che nasconde davvero dei piccoli tesori. Innanzitutto l’imponente Fontana dei Fiumi che fu è all’origine della famosa rivalità fra Bernini e Borromini: la realizzazione della fontana era stata assegnata a Borromini, ma Bernini riuscì ad accattivarsi i favori di Innocenzo X e ad ottenere la committenza. E poi la splendida Chiesa di Sant’Agnese in Agone, risalente al 17esimo secolo e contenente il cranio di Sant’Agnese. Se cercate poi un luogo dove poter fare una pausa, questa zona è piena di gelaterie, pizzerie e ristorantini.
Da qui attraversate corso Rinascimento e dietro Palazzo Madama (Senato) una serie di stradine caratteristiche vi condurranno a piazza della Rotonda e al Pantheon. Questo antico tempio romano è fra i monumenti più visitati e più impressionanti grazie alla sua meravigliosa cupola. Nonostante la grandezza del tempio, il Pantheon ospita solamente le tombe del Vittorio Emanuele II, di Umberto I e di Margherita di Savoia, e quella di Raffaello posta sotto la Madonna del Sasso di Lorenzetto.
- La Casa del Caffe Tazza d’Oro, Via Degli Orfani 84: assolutamente da provare qui la granita al caffè con panna
- Giolitti, : caffè o gelato con classe in un elegante caffè storico risalente al 1900
Dopo esservi rifocillati con una pausa, proseguite ora verso Largo di Torre Argentina, un angolo spesso ignorato di Roma, ma dal grande significato storico. Questo complesso archeologico include quattro edifici sacri, tutti di età repubblicana. Da qui in un attimo siete arrivati a Campo de’ Fiori, storico e folkloristico mercato diurno e centro nevralgico della movida la sera. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche, la più famosa nel 1600 fu quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Gustatevi un aperitivo in questa splendida piazza e poi perdetevi nelle storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o Via dei Giubbonari.
Da qui vi basterà attraversare il Tevere su Ponte Sisto (oppure fare una deviazione attraverso l’Isola Tiberina) e sarete arrivati a Trastevere, l’ideale per una passeggiata tra vicoli, piazze e colori che conservano ancora oggi un carattere autenticamente romano. Trastevere offre una grande varietà di ristoranti e locali in cui fermarsi per passare un’allegra serata, provare piatti tipici e concludere questa lunga giornata.
- Tonnarello, Via della Paglia 1: nonostante sembri veramente una trappola da turisti, questo ristorante è in attività dal 1876, il servizio è eccezionale e i piatti sono semplicemente divini. Vi consiglio caldamente qualsiasi primo piatto e la famosa pinsa romana! [Grazie mille ad Agnese per aver segnalato questo ristorante!]
TERZO GIORNO
PERCORSO
Dal Colosseo al Ghetto
IN DETTAGLIO
Questo terzo giorno a Roma scoprirete la Roma Antica, quella Roma Romana famosa in tutto il mondo e in tutte le epoche. La giornata non può che partire quindi dal Colosseo, 2000 anni di storia portati splendidamente e questo monumento rimane sempre il simbolo di Roma per eccellenza. Il Colosseo non ha bisogno di molte presentazioni, dal 1980 è patrimonio UNESCO e dal 2007 una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno. Godetevi quindi la passeggiata che vi porta tutto intorno a all’arena sul primo e secondo anello, e, se questo ancora non vi basta, salite fino al belvedere sugli anelli superiori per godere di una vista senza eguali (biglietto per il belvedere da acquistare a parte). E infine, oggi è anche possibile visitare e capire come funzionava il sistema teatrale sotterraneo che serviva a far comparire animali, gladiatori e macchinari scenografici davanti ad un pubblico eccitato, con una visita ai sotterranei del Colosseo (anche questo biglietto è da acquistare a parte). Come per i musei vaticani, vi consiglio caldamente di comprare i biglietti online, che consentono anche l’ingresso ai Fori Imperiali/Palatino.
Usciti dal Colosseo, passato l’imponente Arco di Costantino, il più famoso arco di trionfo romano, troverete l’entrata per il Palatino. Secondo la tradizione antica, qui si trovava il primo insediamento della città di Roma e gli scavi hanno riportato alla luce resti di capanne e tombe dell’Età del Ferro e, recentemente, la fortificazione più antica, che risale all’ VIII secolo a.C. Proseguendo su via dei Fori Imperiali si arriva al Foro Romano, l’antica piazza che era il centro monumentale dell’antica Roma, e dall’altro lato della strada è possibile apprezzare l’area dei Fori Imperiali, dove si trovavano i più importanti edifici pubblici e religiosi della città.
Lasciati i Fori sarete arrivati in Piazza Venezia. Dominata dallo splendido Altare della Patria, è ancora più bella se ammirata dall’alto della terrazza dal Vittoriano. E se questo non vi basta, degli ascensori panoramici che vi porteranno (a pagamento) fino in cima da dove si gode di una vista mozzafiato su tutta la città! Il complesso del Vittoriano ospita inoltre il Museo del Risorgimento, in cui vengono realizzate grandi mostre d’arte. Ma Piazza Venezia ospita anche il Palazzo Venezia, antica sede pontificia, dal quale Benito Mussolini teneva i suoi vigorosi discorsi rivolti al popolo italiano.
Pronti a lavorare sulle gambe? Perché da Piazza Venezia, vi attende la lunga scalinata dall’Ara Coeli che porta fino all’omonima Basilica – resa ancora più famosa da vari matrimoni VIP celebrati proprio qui. Eretta sulle rovine del Tempio di Giunone Moneta nel VI secolo, sorge sulla cima più alta del Campidoglio, il più piccolo colle romano, ma il più famoso. Scesi dalla Basilica, troverete immediatamente un’altra lunga scalinata: è la Cordonata, che porta alla Piazza del Campidoglio. Il pavimento della piazza è decorato con la famosa stella di Michelangelo a dodici punte, al cui centro c’è una grande statua a cavallo: è la copia perfetta del monumento all’imperatore Marco Aurelio. La piazza ospita due palazzi gemelli, sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio, sede degli uffici del Sindaco di Roma.
Scendendo dal Campidoglio, percorrete Via del Teatro di Marcello in direzione Tevere fino a incontrare il Teatro Marcello, fratello più piccolo e leggermente più nuovo (83 anni) del Colosseo. Avete raggiunto il Ghetto Ebraico di Roma, istituito nel 1555 da Papa Paolo IV, uno dei più antichi e suggestivi ghetti del mondo. In questo intreccio di stradine si trovano la Chiesa di Santa Maria del Pianto, i resti del Portico d’Ottavia e la maestosa Sinagoga/Museo Ebraico (a pagamento). E ovviamente non si può venire nel ghetto e non fermarsi in una delle trattorie storiche del quartiere, in cui è possibile degustare i piatti più tipici ed antichi della tradizione enogastronomica romana.
- Sora Margherita, Piazza delle Cinque Scole 30: da fuori non dareste due lire a questo posto, minuscolo e piuttosto trasandato. Ma il cibo è semplicemente squisito, e il fatto che sia sempre tutto prenotato la dice lunga sulla sua reputazione! [Grazie mille ad Agnese per aver segnalato questo ristorante!]
Ed eccovi tutto il meglio di Roma condensato in soli due giorni e mezzo. C’è molto, moltissimo altro da vedere, questo è ovvio. Io stessa ho dovuto rinunciare a visitare luoghi e attrazioni che sogno da lungo di vedere perché non avevo abbastanza tempo. Ma se avete intenzione di visitare Roma in due giorni e mezzo, ecco sappiate che è possibile e che riuscite lo stesso a vedere tanto!
Last Updated on 13/06/2024 by Diario dal Mondo
Bellissimo e dettagliato percorso. Trasmette tutta la tua passione per questa città. Mi piacciono molto anche i consigli su bar e ristoranti, perchè una pausa per riposarsi durante il tour serve eccome. Sono a Roma per un corso e mi fermerò fino a Maggio, perciò credo approfitterò del tuo post, e sicuramente lo consiglierò perchè hai descritto Roma in maniera impeccabile e interessante. Vorrei anche chiederti, dato che questa domenica musei e siti storici saranno aperti gratuitamente, me ne sapresti consigliare 2 o 3 fuori dal solito tragitto turistico, che non posso assolutamente perdere? Grazie mille 🙂
Wow, grazie mille! E’ stato un piacere visitare la città e poi raccontarla per i miei lettori. Sicuro in una città come Roma il mangiare è una parte importante della quotidianità e mi piacerebbe scoprire altri posticini, se ne scopri di buoni! Per quanto riguarda i musei, la Terme di Caracalla e la Cripta dei Cappuccini sono sicuramente interessanti e non troppo turistiche. Sei stata poi alle Catacombe?
Più tardi uscirò e seguirò un po’ il tuo tour. No, non ci sono ancora stata alle Catacombe
Sono romana ma da molti anni vivo a Bologna, ma ogni volta che vedo foto o leggo articoli dedicati avTomw mi sale la malinconia e la voglia di tornarci anche per un solo weekend da vivere da turista. 😊
Immagino! Da milanese non amante di Milano quando leggo certi post o vedo certe foto devo ammettere che un po’ di nostalgia mi sale!
Ciao Claudia, questo articolo cade perfetto perchè farò anch’io un weekend a Roma ad aprile con le amiche. Complimenti per le foto! mi sono segnata itinerario e ristoranti suggeriti, ti farò sapere anche il mio parere… comunque dalle tue immagini sembrano tutto buonisssssimo. Posso chiederti dove hai alloggiato?
Grazie mille Martina. Sono contenta se ti sarà utile. Di ristoranti e di piatti da provare ce ne sono davvero un’infinità, quindi non tornerai a casa a pancia piena. Io ho alloggiato all’hotel Archimede
Meravigliosa Roma! Potrei tornare anche mille volte e innamorarmene sempre più. I posticini che hai suggerito me li sono annotati tutti, pranzi e cene a Roma per me non mancano mai! 😉
La penso nella stessa maniera su Roma. Ci potrei tornare ogni weekend senza stancarmi, penso! Fammi sapere se trovi altri ristoranti degni di nota!
E’ da un pezzo che ho in mente di tornare a Roma, l’ultima volta che ci sono passata era per il Giubileo della famiglia ed ero ancora al liceo… il tuo itinerario mi ispira moltissimo, a partire dai consigli culinari che mi hanno fatto venire un certo languorino!!! Io ho alloggiato spesso in zona stazione anche a Milano, per comodità, ma non che mi sentissi molto sicura… bello sapere che a Roma è una zona tranquilla!
Magari sono stata solo fortunata eh, però tornando la sera, col buio, insieme a mia mamma in hotel non ho davvero mai avuto paura! Se vuoi il nome di qualche hotel poi te lo posso sicuramente passare, così come altri consigli, qualora ne avessi bisogno!
Che bello questo itinerario alla scoperta di Roma. Non torno da tanti anni e il tuo racconto e le foto mi hanno fatto venire una gran nostalgia.
Grazie mille! L’ho progettato a lungo per far vedere il meglio di Roma a mio marito e a posteriori ne sono stata davvero felice!
Sono stata a Roma da piccola anche io, ma mi sono promessa di ritornarci e visitarla per bene!! Quando sarà il momento, il tuo itinerario potrà essermi molto utile! 😊
Non si può mai dire di essere stati a Roma troppe volte! Sarò contenta se il mio itinerario ti sarà utile!
Roma e talmente bella che si può visitare talmente tante volte da non stancare mai. Complimenti per le bellissime foto e per aver descritto un itinerario classico ma sempre suggestivo che va consigliato a tutti.
Sono felicissima che ti sia piaciuto!
odio e amore con Roma, ai tempi dell’Università la odiavo, poi sono stata ad agosto per l’udienza con il papa, tutta un’altra storia 🙂
Meno male che ti sei ricreduta dai