Quando ho saputo della tua esistenza, ho fatto i salti di gioia. Quando ti ho tenuta in braccio per la prima volta, ho provato per te quell’amore per la sorella che non ho mai avuto. Quando hai imparato a camminare sulle tue gambe, ho iniziato a seguire – con ansia ed eccitazione – ogni tuo passo, per vedere dove la vita ti avrebbe portata. Quando sono partita per il mio anno all’estero, tu non avevi neanche 3 anni e potevo solo sperare che un giorno anche tu avresti intrapreso il cammino che mi accingevo a cominciare. E oggi, dopo 14 anni, eccoti qui a trasformare quel sogno in realtà.
Era già forse tutto scritto nelle stelle – in quel tuo essere sagittario che, come nel mio caso, ci ha sempre portato a sognare posti lontani e una vita all’insegna dell’avventura – o forse sei stata tu, piccola donna da sempre, a far sì che questo sogno non restasse chiuso in un cassetto.
Anni e anni a parlarne, estate dopo estate a perfezionare le lingue all’estero nell’attesa che il grande giorno arrivasse, giorno dopo giorno a sognare quell’America che si faceva sempre più vicina. Poi l’America non è arrivata, ma sono sicura che l’Irlanda sarà per te la stessa incredibile esperienza che gli USA sono stati per noi.
Non dare retta a chi vuole sminuire questa tua avventura solo perché “l’Irlanda è dietro l’angolo”. Non ascoltare le voci invidiose che ti ricordano tutto quello che “perderai” in questo tuo anno all’estero, perché sai bene che quello che guadagnerai sarà molto più importante. Non perdere tempo a dubitare della tua scelta – anche se so che non lo fai – e a chiederti “e se fossi rimasta?”. Hai preso la decisione in assoluto migliore della tua vita, una a cui ripenserai tra 10, 20, 50 anni e ricorderai l’eccitazione e l’ansia dei giorni pre-partenza e l’adrenalina che accompagnerà ogni tuo giorno sull’isola di smeraldo.
Non ho tante raccomandazioni da farti. Primo perché sei estremamente matura per la tua età e so che ti prenderai cura di te stessa. Secondo, perché è una vita che ti prepari a questo a giorno e queste cose le hai già sentite tutte un milione di volta. L’unico mio consiglio è di essere una spugna. Non preoccuparti di capire ora e l’anno prossimo il significato di quello che stai vivendo. Quello verrà dopo, quando sarai in grado di processare tutto a mente fredda. Per i 10 mesi a venire “limitati” ad assorbire quanto più possibile, a fare tutte le esperienze (con cervello ovviamente) che ti si apriranno davanti, e di approfittare di quest’avventura unica dal primo all’ultimo giorno. Non aspettare, non perdere tempo perché quest’anno che ora ti sembra così lungo volerà in un attimo e sarà un’occasione che non ti ricapiterà più.
Vai tatina mia, apri le ali e spicca questo grande volo. Che le tue ali non si chiudano mai e che questo tuo viaggio duri tutta la vita. Per te io ci sarò sempre, ovunque nel mondo noi saremo.
Ti voglio bene, Eli.
Last Updated on 15/07/2021 by Diario dal Mondo