Che io ami Sydney non é un segreto per nessuno. Con questa città é stato amore immediato per la bellezza della sua baia, il tempo splendido che ci regala quasi sempre e la vita in apparenza così rilassata. Amo vivere in questa bellissima città, ne decanto sempre i suoi mille pregi e le sue innumerevoli bellezze. Ma dopo 4 e passa anni non sono immune ai suoi difetti. L’alto costo della vita, il traffico perenne, la folla immensa a qualsiasi evento, il costo impossibile degli immobili ci hanno spinto da tempo ormai a immaginare un futuro fuori da Sydney.
Da un paio d’anni abbiamo scoperto la costa a sud di Sydney: i suoi paesini incastrati tra costa e montagna, la sua spiaggia infinita, il costo e il ritmo della vita più umani, e la vicinanza a Sydney ci hanno attirato fin da subito. Nella nostra immaginazione e nei nostri sogni é lì che ci vedevamo a crescere una famiglia e a vivere il nostro futuro. Abbastanza vicini a Sydney per goderne di tutti i vantaggi, ma abbastanza lontani per non subirne i difetti.
E poi nella nostra vita é entrata la Tasmania, Hobart in particolare.
Lasciatemelo dire: non mi sono mai sentita a casa come in questa città. Fin dal primo tragitto aeroporto-casa e decisamente dalla prima passeggiata nel quartiere storico di Battery Point ho sentito un forte senso di appartenenza per questa piccola capitale agli antipodi. Abbracciata dalle montagne tutto intorno, bagnata dal mare e attraversata dal fiume, con un passato ricco di storia e un presente ricco di cultura, Hobart si é fatta amare fin da subito.
L’aria che si respira a Hobart in questi primi giorni d’estate é decisamente frizzantina, e si capisce subito che le montagne sono vicine. L’aria non é salata e se il mare non fosse a portata d’occhio da quasi ogni angolo della città, non si indovinerebbe mai di essere in una città di mare. Ed é proprio questo connubio tra mare e montagna – ma con la montagna decisamente prevalente – che mi ha ricordato subito la mia amata Port Townsend. Stessa aria, stesso paesaggio, stessa cultura artistica, stessa sensazione di piccolo paesino.
E dal nord-est degli Stati Uniti, passeggiando per Battery Point, uno dei quartieri più storici di Hobart, improvvisamente si viene catapultati nella verde Inghilterra, tra cottages circondati di rose, viette di ciottoli, panetterie e sale da thé a ogni angolo. Venendo dall’Italia – un paese che trasuda storia -, dopo 5 anni e mezzo di vita in Australia, un paese nuovo nella sua storia moderna, questa é la prima volta che mi sono sentita circondata dalla storia. Una sensazione del tutto nuova qui Down Under ma molto piacevole; una sensazione che mi ha ricordato casa, seppure con qualche millennio di differenza.
Ma basta uscire dalla città per ricordarsi che siamo, dopo tutto, ancora in Australia. Su e giù per le colline si aprono scorci pazzeschi su questa baia tanto simile – eppure tanto diversa – da quella della mia amata Sydney. Basta uscire di poco dalla città, ed ecco ritornare le verdi valli puntellate da mucche e pecore, i ruscelli e i boschi come nei dintorni di Sydney o di Adelaide. E se si continua lungo la costa, ecco quei paesaggi mozzafiato a cui l’Australia mi ha abituata, con scogliere a picco, grotte e gallerie scavate dalla forza dell’acqua, isolotti in mezzo all’oceano e strade panoramiche da percorrere in decapottabile col vento tra i capelli.
Questa è Hobart per voi, in breve, brevissimo. Io l’ho amata fin da subito, mi ha toccato le corde giuste e da allora fa da sfondo ai miei sogni. Ma non vi preoccupate, avrò modo di raccontarvi di più di questa splendida città e chissà, magari ve ne innamorerete anche voi!
Last Updated on 14/07/2021 by Diario dal Mondo
Sul serio??
Certo che i gusti sono gusti, ma la tua opinione mi incuriosisce perché sono appena tornata da un viaggio in Tasmania. Anch’io vivo a sydney da 4 anni e ne vedo pregi e difetti, ultimamente soprattutto mal sopporto la quantità di folla sempre presente (su marciapiedi resi sempre più piccoli dai mille cantieri aperti che ci sono in centro) e i prezzi degli affitti.
Beh, tornata dalla Tasmania ho una nuova gratitudine verso Sydney. Credo che Hobart (seguita subito dopo da Launceston) sia la città che mi è piaciuta meno al mondo, senza esagerare. Un’accozzaglia di palazzi brutti sparsi a caso davanti ad edifici storici e casette coloniali…
Direi che i gusti sono proprio gusti allora! Non sono stata a Launceston, ma Hobart mi é proprio piaciuta per la sua vicinanza a mare e montagna e la vivibilitá della cittá, cosa che purtroppo non si puó dire di Sydney!
Anche per me amore a prima vista, tanto che continuo a tornarci appena posso! Adoro Battery Point, la gente accogliente e simpatica, i caffe’ che non sono pretenziosi come a Melbourne ma offrono piatti deliziosi, il mare, i monti, l’aria frizzante. L’anno scorso siamo andati qualche giorno all’inizio di gennaio e c’era un food festival che offriva il meglio dei prodotti della Tasmania, una meraviglia! Al contrario tuo, cara Claudia, io ho passato il mio periodo di honey moon e dopo 25 anni a Melbourne fatico a trovare i pregi della vita in Australia, ma Hobart mi e’ entrata nel cuore! Molto interessante leggere l’opinione di Sara, sembra quasi che parli di un’altra città 😉 Tra l’altro a me e’ piaciuta anche Launceston…
Anche a me ha fatto esattamente la stessa impressione e l’ho adorata dal primo istante. Ma per fortuna non ha tutti piacciono gli stessi posti, altrimenti staremmo stretti in questo mondo! Tu sei sicuramente più vicina alla Tasmania e immagino che piacere sia poterci andare spesso. Per me era la prima volta, ma non vedo l’ora di scoprire il resto dell’isola!
È nella mia bucket list ;). Secondo te qual’è il periodo migliore per visitarla?
Assolutamente da non perdere! Direi assolutamente in estate se non vuoi trovare la neve! Pur essendo inizio estate noi abbiamo trovato giornate tiepide ma assolutamente non calde. In estate poi hanno giornate molto lunghe, con luce fino alle 9-10, mentre in inverno le ore di luce si riducono di molto.